Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XI, nr. 112 - 2007 dicembre

1997 - 2007

Il Messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda compie dieci anni

 

 

Dieci anni fa, nel dicembre del 1997, per la festa della Sacra Famiglia è apparso il primo numero del Messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda, in ungherese e italiano.

Stavo pensando già da un tempo di collegare in qualche modo le Famiglie di Transilvania, per avere anche tra di loro dei contatti diretti per saperne uno dell’altro, per conoscere le gioie e le difficoltà repiproche, perché sappiano rispondere alle sfide quotidiane a favore dei malati e sofferenti. Ogni Famiglia aveva contatti diretti con il padre camilliano Anton Gots, con il sede al monastero di Nyíregyháza/Ungheria, però tra di loro non avevano contatti. Mancava una collaborazione più stretta.

E’ successo che la Signora Dr. Simon, „Mamma Eva”, la traduttrice del padre Gots mi aveva visitato nel mi domicilio nel dicembre del 1997. Abbiamo parlato senza fine sulle nostre cose, trattatndo le possibilità, gli impegni, e, quale conclusione del nostri insieme ci siamo arrivati al pensiero di far appariere un bollettino camilliano. Tale pensiero trovava il suolo già preparato, la „mamma Eva” era il segnale, l’accenditore per dare inizio a questa missione volontaria.

La dico missione, perché si è diventata quella. Per me significa attenzione e lavoro permanente, agli altri invece sorgente di forza, modello, orientazione. E’ volontario perchè lo faccio per le proprie forze. In essa il Signore è il padrone, io sono la commessa. Egli dirige il negozio, ma sono io ad incontrare i Suoi clienti, gli servo tutti i giorni. Per il servizio mi paga il Signore.

Durante i questi dieci anni praticamente abbiamo presentato gli elementi più importanti della spiritualità camilliana. Il lettore ha potuto conoscere la vita delle Famiglie da tutto il mondo con i quali simo stati in contatto. Da 2000 diamo notizie anche sulla pastorale dei malati nei nostri ospedali.

Dal 2005 siamo presenti sul sito Internet del nostro arcidiocesi quale primo bollettino di spiritualità, si possono trovare lì tutti i numeri ungheresi ed italiani sin dal primo numero.

Se ci siamo riusciti collocare tutte le Famiglie Camilliane di Transilvania tra di loro, si può discutere, però ci siamo serviti alle Famiglie del mondo. Abbiamo ricevuto tanti ringraziamenti per i nostri pensieri incoraggianti, testimonianze, da tutti i parti con i quali stiamo in contatto da dieci anni.

Da parte mia poso esprimere solo la mia gratitudine al Signore, che mi ha concesso la forza del lavoro e vorrei ringraziare a tutti quanti che mi hanno incoraggiato a livello morale e spirituale con il loro feed-back, gratitudine ed amore, e mi hanno stimolato alla perseveranza nei dieci anni passati

Tubi

 

Tubi è un membro di famiglia, che è arrivata due anni fa nella nostra casa. Ella fa parte della popolazione, portatrice dei vestiti di piuma, suoi antenati sicuramente l’hanno effettuato il servizio di posta via aerea. Per noi, ella è considerata quale mandata dei cieli, annunciatrice celeste, una colomba.

Due anni fa, nel mezzo di dicembre l’ha trovata per la strada, con l’ala rotta, sanguinante. Sono passati ben tre mesi fino a quando si è guarita, con i mezzi specifici della cura dei malati. Nel frattempo, ha dovuto imparare a bilanciare, volare. Per fortuna, si è sentita molto bene fin dall’inizio nella nostra cucina, dove si è sistemata, per primo alle possibilità offerte dal pavimento, poi pian piano l’angolo della tavola, il banco di cucina, poi le altitudini, soprattutto la cappa del mobiliere ed il cestino di fiori sul frigorifero. Povera pianta si è pentita malamente l’ospitalità, perché sotto l’atterrare pesante di lei, ha diventata secca. Contro tale attacco non desiderato l’ha difeso la pianta con delle matite colorate, mettendole nella terra nel vaso di fiori, a impedire la discesa della colomba.

Da Tubi, abbiamo imparato tanta delicatezza e fascino.Il suo comportamento soave è una norma evangelica, e senza parole ha parlato di più, come uno potrebbe pensare. Per me non era strano la psicologia dell’alato di casa, mi sono cresciuta in mezzo a loro, però Tubi era libera fin dall’inizio, malgrado se ella era costretta ad accettare il mio aiuto. L’ha preparata alla libertà. Ero cosciente, che dopo la sua guarigione vorrei che riceva di nuovo la sua libertà. Si è fatta, e sono stata contenta quando ha volato per prima volta sul tetto dell’edificio di fronte al nostro, e si è voltato verso di noi. Ho sperato solo che un giorno tornerà di nuovo. E Tubi si è tornato. Ogni giorno torna d’allora a fare il pranzo, a riposarsi, a fare il bagno, a rilassarsi. Poco fa, era malata. Per una settimana intera rimase a casa. Come potevo, l’ha curata pregando l’Onnipotente, se vuole, lasciarci ancora questa piccola messaggera, ed io la curerò con lo stesso amore come lo facevo finora. E quando Tubi si è guarita, un profondo ringraziamento mi ha riempito il cuore. La cosa più bella è che Tubi si sente a casa sua, torna anche se malata, accetta di essere curata, e con voce soave ci ringrazia dolcemente i nostri servizi.

 

Benedizione di Natale

 

Quando ti ricordi al bambino nato a Betlemme, chinati davanti il bambino del tuo cuore e segui la luce dell’astro dei tuoi sogni, sapendo che Dio sta con te ovunque ti cammini.

Lasci, che la speranza nata nella stalla ti mostra, che il Signore può salvare il mondo anche attraverso un bambino. Il calore del Natale riscaldi il tuo cuore per tutto l’anno!

Ti accompagna nel tuo cammino la pace e la grazia, nel nome del Padre, ed il Figlio e dello Spirito Santo, fino la fine del mondo. Amen.( Horváth István Sándor, 2005 Natale)

 

Notizie:

 

* Salutiamo con affetto la Famiglia Camilliana di Guadalajara di Messico. Dio la protegga!

* Il 26 novembre mi sono incontrata con i camilliani di San Domenico presso la parrocchia. Ci siamo resi grazie per i dieci anni passati, abbiamo parlato sulla nostra missione, ci siamo ricordati i defunti,

* Emilke ha ottenuto nuovi medaglioni a Sánók/Polonia e a Budapest/Ungheria. Congratulazioni!

* La Famiglia Camilliana Spagnola compie dieci anni. Tanti cari saluti! Grazie per il loro bollettino!

* Il 23 dicembre, domenica, dalle ore 17 avremo la festa di Natale nell’ospedale Generale,

* Il 25 dicembre, Natale, dalle ore 18, nel santuario di Csíksomlyó, avremo la messa per i benefattori,

* Il 30 dicembre: festa della Sacra Famiglia, festa comune delle nostre Famiglie,

* Auguriamo con affetto ad ogni nostro lettore un Santo Natale e felice Anno Nuovo!

 


Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro http://www.hhrf.org/gyrke/camilliana


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