Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XII, nr. 119 - 2008 luglio

 

„Movimento Apostolato dei Malati

„Sono stato crocifisso con Cristo” (Gal 2, 19)

Caro Fratello mio!

Attraverso la tua malattia e sofferenze, puoi diventare collaboratore di Dio nel compimento dei suoi grandi progetti e finalità! Pensa a questo, fratello mio Malato, e vieni ad aderire a tutti gli altri malati, che con l’approvazione del papa Pio XI, più mille, esercitano il loro apostolato con la sofferenza della loro malattia in tutto il mondo.

Neanche una notte senza sonno, una tua sofferenza non si perderà, anzi, diventa di grande valore, se nello spirito dell’apostolato:

1. Ricevi la tua malattia dalle mani di Dio con umiltà,

2. Unisci la tua sofferenza con le sofferenze e passione del nostro Signore Gesù, le porti con pazienza,

3. Offri le tue sofferenze tramite la Vergine Madre Addolorata per la diffusione del regno di Gesù, e per la salvezza delle anime, 4. Giornalmente tra le ore 12-15 offri tutte le tue sofferenze, anzi, anche il tuo riposo per i tuoi compagni malati sofferenti.

Preghiera di dedizione

Mio Signore e mio Dio!

Grido a Te dalle valle delle mie sofferenze, come il tuo unigenito Figlio supplicò sul Monte degli Ulivi: Signore, tolga questa calice da me, tuttavia non sia la mia volontà, bensì la Tua. Solo Tu lo sai, perché devo subire così tanto, ma accetto la Tua disposizione, perché lo so, che Tu sei il Dio dell’Amore e mi permetti la sofferenza solo per abbracciarmi di più. Padre, se vuoi, che io patisca ancora, accetto con devozione filiale e ubbidienza tutto dalle tue Sante Mani e sopporto tutto in remissione dei miei peccati. Solo che Tu aiutami che io possa unire il mio dolore con la passione del tuo Santo Figlio.

Signore Gesù! Tu rinnovi il tuo sacrificio tante volte nella Santa messa. Concedi a me di unire la mia sofferenza con la Tua. Perciò mi offro me stesso con ogni mia sofferenza. Porto la mia vita, la morte quale sacrificio per sempre e senza ritirarmi da Te! Le sacrifico per gratitudine, perché Tu hai sofferto e morto per me. Se non posso fare altro per la divulgazione del tuo Regno divino sulla terra, Ti supplico, da’ che io possa diventare tuo apostolo tramite la mia sofferenza!

Per queste mie sofferenze Ti prego, benedici la tua Santa Chiesa, mia famiglia, i miei nemici, tutta l’umanità! Sì, Signore Gesù, voglio lodarti con le mie sofferenze, per poter glorificarmi in Te tramite quelle. Oh Signore, concedi a me di essere uno con Te nel portare la Croce!

Oh Padre Dio! Vedi, offro la mia mano, per ricevere la sofferenza, quale tuo dono!

Venga il Tuo regno!

Oh Figlio Dio! Guarda, intreccio le mie mani, per portare insieme a Te la sofferenza!

Venga il Tuo regno!

Oh Dio dello Spirito Santo! Alzo la mia mano, per offrire a Te tutte le mie sofferenze!

Venga il Tuo regno!

Oh Dio della Santa Trinità! Per Gesù, in Gesù si compia ogni mia sofferenza in onore e gloria Tua.

Oh Maria, Regina degli apostoli, Tu mi hai preceduto nel cammino del dolore!

Oh Maria, Regina dei Martiri, distribuisci su di me la Tua benedizione materna! Amen.”

(Con l’approvazione dell’Ufficio della Diocesi di Alba Iulia, nr. 1947/140. Editore Ébner Jenő / che è stato ucciso dai zingari il Natale 1989/, M-Ciuc – Csíkszereda, Ospedale San Vincenzo/oggi Ospedale Vecchio)

 

Per il giorno di San Camillo, dagli incoraggiamenti dei nostri superiori ecclesiali :

*** +! Cara Hajnalka! Grazie per il Messaggio di giugno. State lavorando molto bello, grazie a DIO! Egli conduca, Lei ed i suoi Collaboratori, insieme a tutti coloro che sono affidati alla Vostra condotta. Con stima e molto amore, +Jakubinyi György arcivescovo = padre Gyuri, Alba Iulia,

*** Carissima Maria, grazie per le informazioni e per il prezioso lavoro! A te e a tutte le persone che collaborano con te l'augurio di ogni bene nel Signore. P. Renato Salvatore, Sup. Gen. Cam. Roma,

*** Cara Marìa, Grazie dal tuo caro, denso e bello bollettino. Tanti saluti, P. Jesùs Maria Ruiz, Vicario Generale dell’Ordine Camilliano, Roma,

*** +! Cara Hajnalka! Ho letto con grande gioia la notizia che Il Messaggio della FCL compie dieci anni. Dieci anni nell’eternità, non è neanche un momento, ma secondo il Salmista una vita di 70-80 anni è una pietra miliare. Proprio per questo voglio ringraziare a Dr. Hajnalka il servizio pastorale camilliano, e la diakonia ad essa simile in favore dei malati compiuto nella nostra Diocesi, e sopratutto a Csíkszereda. Dobbiamo ricordare il Libro di preghiere per Malati, che ha vissuto più ristampa e che comprende più volumi. Vorrei esprimere la mia gratitudine alla Famiglia Camilliana, soprattutto a sua promotrice indigena, l’assistente pastorale Dr. Bakó Hajnalka, che nel cuore di Siculia, alle radici di Csíksomlyó – ha impiantato la spiritualità di San Camillo De Lellis, la diakonia generoso cristiano dei malati. Indipendentemente di San Camillo, questo è semplicemente il Vangelo vissuto. Auguro Natale pieno di grazie e un Benedetto, felice Anno Nuovo a cara Hajnalka, ai suoi Collaboratori e Curati, con stima e tanto amore +Jakubinyi György arcivescovo, vostro Pastore-supremo, Natale 2007.

 

Notizie:

* Il 12 luglio a Bucchianico, nella città natale di San Camillo, dalle ore 7, 30 Radio Maria trasmetterà il Rosario dal santuario di San Camillo, ed il 13 luglio la RAI 1, la santa messa, dalle ore 11, 50 presieduta dal Superiore generale dei Camilliani, Renato Salvatore,

* Il 14 luglio, a Csíkszereda, santa messa comune con i camilliani presso la chiesa di Sant’Agostino, seguito con un incontro nel nostro domicilio privato,

* Tra 26-27 giugno ci hanno visitati i professori di teologia luterana Sylvie e Martin Hauser Borel dalla Svizzera insieme ai loro studenti. Abbiamo parlato sul servizio pastorale cattolico dei malati, e sulla spiritualità San Camilliana nella cura dei malati. Abbiamo visitato la chiesa Millennium e il santuario di Csíksomlyó. Ringraziamo di cuore la loro amicizia, amore e bontà.

* Il 10 luglio, giovedì, nella cura del Caritas, il vescovo Tamás József ha inaugurato il „Centro Giornaliero di Formazione” per gli handicappati nel sotterraneo della chiesa di Sant’Agostino, nel quadro della celebrazione solenne eucaristica dalle ore 13,00. E’ stato presente la rappresentanza della Caritas di Alba-Iulia e Csíkszereda, le eminenze ecclesiali, la rappresentanza del Comune e del Consiglio della Provincia, e la famiglia grande dei svantaggiati. La cerimonia è stata seguita da un agape festiva. Il Centro per ora lavorerà con due educatori speciali, un pedagogo e con volontari.

* Il 26 luglio le Famiglie Camilliane di San Domenico compieranno dieci anni. Oggi hanno 88 membri. Il 20 luglio, giorno di Sant’Elia, festa professata del villaggio, dalle ore 11 nel quadro della santa messa ci ricorderemo di loro, chiedendo la benedizione del Signore per il loro futuro lavoro,

* Ringraziamo alla Casa degli Anziani di Gyergyószentmiklós/San Nicolò, per l’aver onorato il nostro Messaggio con appenderlo sul loro gazzetta murale,

* Il 25 luglio: giornata di spiritualità camilliana con i malati nell’Ospedale Generale, dalle ore 16,00.

 


Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro http://www.hhrf.org/gyrke/camilliana


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