Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda

“Papa Francesco, il 16 maggio ha nominato quale vescovo di Temesvár, il Pál József-Csaba parroco della parrocchia Madonna della neve di Resicabánya, decanato Hegyvidék/Montagnosa – ha comunicato il Roos Márton, vescovo, che sarà al servizio del vescovato diocesano come governatore della diocesi fino all’inserimento del vescovo nuovo eletto.

Il vescovo nuovo eletto è nato il 3 dicembre 1955 a Csíkcsomortán della provincia Hargita\Transilvania. Suoi studi liceali gli ha fatti nella Scuola Romano Cattolica di Cantori di Gyulafehérvár, i studi teologici al Collegio di Scienze Teologiche Romano Cattoliche della stessa città. Il vescovo di Gyulafehérvár Jakab Antal l’ha ordinato sacerdote il 21 giugno 1981. D’allora ha svolto il suo servizio da diacono presso la parrocchia di San Giovanni Battista di Marosvásárhely, poi dal 1985 ha continuato il suo servizio pastorale nella diocesi di Temesvár. Qui, il vescovo Kräuter Sebestyén l’ha nominato parroco di Bakóvár, Buziásfürdő, poi di Niczkyfalva.
Dal 1987 è il parroco della parrocchia della chiesa Madonna della neve di Resicabánya, poi l’hanno nominato quale decano del distretto di Hegyvidék/Montagnosa. Egli l’ha compiuto il suo servizio pastorale con distinta fedeltà, affidabilità, grande abilità e devozione. Quale membro del Capitolo cattedrale, egli porta il titolo di Canonicus Carolinus Senior. Da 1994 è il caporedattore della rivista diocesana Vita Catholica Banatus.

Il clero e i fedeli l’hanno apprezzato grandemente il suo servizio svoltosi a favore della diocesi, il Consiglio della contea della provincia Krassó-Szörény invece l’ha riconosciuto il suo lavoro di vita spirituale ed ecumenismo di Resicabánya con diploma di cittadino onorario nel 2010. La celebrazione eucaristica festiva dell’ordinazione vescovale di Pál József-Csaba avrà luogo il 6 agosto, giorno di trasfigurazione del nostro Signore, dalle ore 10, 00 nella cattedrale di Temesvár – ci ha comunicato la segreteria del Vescocato” (https://romkat.ro/2018/05/16/pal-jozsef-csaba-az-uj-temesvari-puspok/).

Il nuovo vescovo di Temesvár è mio cugino di secondo grado, sua nonna paterna ere una figlia Bakó, sorella di mio nonno paterno. Suoi genitori erano miei padrini, con i quali avevamo rapporto bello fino la loro morte. I nostri genitori si aiutavano fraternamente a vicenda nei tempi più difficili, di quali avevamo in abbondanza. Abbiamo avuto l’infanzia comune per lungo tempo, andando insieme ai vespri di maggio.

Aspettavo sempre qualcosa da lui, avendo un sentimento di mancanza a causa della sua sorella perduta, nella quale ho perso la mia amica del futuro. Sembra che la Vita mi ha condonato in questo modo: ero presente alla sua ordinazione sacerdotale e ora posso gioire della sua distinta onore.

Ho ricevuto con cuore pieno di gratitudine la notizia della sua nomina, infatti, il suo spirito sereno, modesto è degno di tale impegno. A mia conoscenza Egli è il primo vescovo del nostro villaggio, il Buon Dio lo guidi nel suo servizio apostolico in quell’umiltà come l’abbiamo conosciuto e amato finora.  

Notizie:
* Tra 2-7 maggio si è svolta la consulta della Commissione Centrale della Famiglia Camilliana Laica a Roma sull’incontro presidenziale di 15-22 ottobre 2018. Abbiamo preparato il programma in modo in cui possiamo partecipare anche alla canonizzazione del papa Paolo VI e di Oscar Romero (idea del P. Generale). II giorno di Pentecoste mi è arrivata invece la notizia che la canonizzazione sarà tenuta il 14 ottobre e non il 21 come sapevamo prima. Ho fatto sapere anche la CC, si può risolvere la situazione, se i partecipanti arrivano con un giorno prima (e possono andare via lo stesso con un giorno prima).
* Il 19 maggio, sabato della Pentecoste si è svolto il 451 pellegrinaggio di Csíksomlyó nella Sella (della monte). Anche se non sono riuscita andare a causa di mia malattia, ho potuto seguire sulla Duna TV. Era magnifico vedere la folla di più centinaia di migliaia di pellegrini, che stavano perseverantemente anche sotto la pioggia come tante volte prima. L’oratore cerimoniale, l’unico invitato era il P. Generale polacco degli Eremiti Paolini (fondazione ungherese), che ha trasmesso le sue parole di cuore in ungherese.
* Il 25 maggio: nascita di San Camillo (1550), commemorazione mondiale sul “Gigante della carità” e sui trecento martiri camilliani, seguaci di Lui, che hanno sacrificato la loro vita nella cura dei malati.

Carissimi familiari della Famiglia Camilliana Laica, attenzione! Prepariamoci con preghiera al nostro incontro mondiale di quest’anno a Roma tra 15-22 ottobre. Sia l’Angelus del mezzogiorno anche in continuare com’era nel passato la preghiera da collegarci. Tale preghiera è il rinnovo quotidiano dell’incarnazione di Gesù Signore. Recitiamola per noi stessi, per gli altri a vicenda, per le Famiglie Camilliane e benefattori, in comunione e catena vivente tra le Famiglie disparse in cinque continenti.