Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda

Anno IV, Numero 32, ottobre 2000 - Anno Santo

LA PASTORALE DEI MALATI: LA DIAKONIA DEI MALATI NELLA FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA

PARTE IV

CONTESTO SOCIO-CULTURALE ATTUALE, OSTACOLO E STIMOLO DELLA SPIRITUALITA' DI SERVIZIO

Cap. 1. L'importanza del contesto socio-culturale

            1.1. Contesto geografico

            1.2. Contesto socio-culturale

            1.3. Contesto ecclesiologico concreto

            1.4. Aspetti specifici - convergenze e divergenze

Cap.2. Formazione della Famiglia Camilliana Laica alla diakonia di carità

            2.1. Formazione teologica

            2.2. Formazione psicologica

            2.3. Formazione etica

            2.4. Formazione al servizio

            2.5. Formazione alla spiritualità

Cap.3. Una realtà concreta: La Famiglia Camilliana Laica "San Camillo" di M-Ciuc

            3.1. Descrizione geografica

            3.2. Aspetto socio-culturale

            3.3. Tradizioni diverse unite nella comune missione

            3.4. Approvazione ecclesiale

            3.5. Modello proposto dalla FCL

            3.6. Possibilità di realizzazione

            3.6.1. Punti forti

            3.6.2. Punti deboli

            3.7. L'importanza degli esercizi spirituali

            3.8. Documenti del Magistero

            3.9. Documenti della diocesi

            3.10. Fatti concreti

 

Conclusioni

Bibliografia

(Con questa quarta parte abbiamo finito la presentazione dello schema della mia tesi. Sono grata al Signore per tutto ciò che l’ha promosso questo lavoro. La sua valorizzazione nella pratica quotidiana sia per la glorificazione di Dio Onnipotente).

Il miracolo della conversione

Abbiamo già scritto molte volte sulla vita delle Famiglie Camilliane di San Domenico. Attualmente esistono sette Famiglie e il gruppo dei ragazzi che sono animati dalle Famiglie.           Durante l'incontro di gennaio del 1998 è successo una cosa interessante. I partecipanti erano una sessantina, quando la signora Juliska Fábián mi ha annunziato in modo del tutto particolare la sua morte: "Hajnika, mi diceva, io, il due febbraio morirò... l'ho sognato..." Sapevo, che non ha da dove sapere il giorno di conversione di San Camillo, perché con l'animazione delle future Famiglie Camilliane non abbiamo trattato ancora questo tema. Perciò le ho risposto subito con insistenza: "Non Le è permesso!" minacciandola con il dito, come fosse il mio dovere, chiedendola: "Signora Juliska, lo sapete per caso, il significato di tale giorno?" Lei mi rispose: "Certo, la presentazione del nostro Signore nel tempio". E le ho insistito: "E Qualcosa altro non c'è ancora?" Gli occhi di Signora Juliska si sono aperti meravigliati, senza però di poter rispondermi. "Allora io vi lo dirò" dicevo, e, le ho raccontato la conversione di San Camillo. Poi le ho attirato l'attenzione: "Lei non può morire, se lo facesse, io vengo per svegliarvi. Il Buon Dio vuole ancora qualcosa da Lei. Lei deve vivere e non morire!"

La signora Juliska non ha potuto partecipare all'inaugurazione delle Famiglie Camilliane a causa della sua malattia, durante l'estate ha subito un intervento chirurgico, proseguito da uno stato di profondo incoscienza, ma per la meraviglia di tutti è rimasta in vita.

Durante la mia corta vacanza di 1999 l'ha visitata. Per il mio onore ha preparato un dolce di mela, il "frollo", ma che non è riuscito come lei desiderava, perciò mi chiedeva perdono per l'insuccesso non desiderato. Non fa niente, le incoraggiai, il prossimo anno verrò di nuovo, se volete, potrete prepararmi il buon frollo..." La signora Juliska mi ha capito, mi guardava meravigliata, senza contraddirmi nulla, non mi ha pronosticato più la sua morte. Si è calmato dal pensiero che sarà per lei ancora un "anno prossimo". Quando l'ha visitata nell'agosto di 2000, per la festa di San Domenico, ho dovuto constatare con la mia più grande sorpresa, che il volto della signora Juliska è piena di luce della vita, non è più pallida né gonfiata, il suo parlare è allegra. Mi ha aspettato con il frollo promesso, come sapesse che in questo caso si tratta di qualcosa più grande dell'intelligenza umana, capace di comprendere tale enigma.

Abbiamo trattato gli eventi di due anni fa. Ci ha fatto piacere ricordarci della grazia di Dio con la quale siamo stati visitati e benedetti. Abbiamo reso grazie all'Onnipotente Dio per il suo regalo, perché tramite la guarigione della signora Juliska si è compiuto il miracolo della fede, per rafforzarci tutti noi. San Camillo era in mezzo a noi per incoraggiare le famiglie nascenti, per fortificare la nostra fede a favore della nostra missione.

 

Notizie:

* l'ottobre è il mese del Rosario, perciò della Madonna;

* il 5 ottobre: la memoria della festa della Divina Misericordia, giorno del pellegrinaggio nella chiesa dello Santo Spirito di Roma;

* il 20 ottobre: incontro della nostra Famiglia camilliana.


Con affetto,
 Maria-Hajnalka Bakó, R - 4 100 Miercurea-Ciuc, Str. Copiilor 1/A/3, Romania; Tel/Fax: 0040 66 316-830


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