Il Messaggio della Famiglia Camilliana

Pasqua

Il tema fondamentale della nostra fede cristiana è la risurrezione di Gesù Cristo, e la sua festa liturgica di Pasqua. I cristiani, fin dall’inizio l’hanno festeggiato tale evento sotto l’influsso della tradizione ebrea e pagana. Il motivo era: la Chiesa, l’Ultima Cena, nel quale il Signore l’ha fondato l’Eucaristia ed il sacerdozio, l’aveva festaggiato secondo la tradizione della Pasqua ebrea. Nello stesso tempo i cristiani convertiti dal paganesimo non l’hanno seguito la tradizione ebrea, bensì nell’Asia Minore al posto del sabato, l’hanno tenuto la domenica, quale giorno della risurrezione del Signore.

Più tardi a tutto questo, si è raggiunto la riforma del calendario romano (Gregoriano), che nel 1582 l’ha corretto lo spostamento calendarico. Le Chiese Protestanti l’hanno accettato solo nel 1700 tali correzioni, le Chiese Orientali (Ortodossi) l’hanno accolto soltanto nel 1923. (dalla lettera circolare Pasquale del nostro arcivescovo Dr. Jakubinyi György)

Juhász Gyula: Per la Pasqua

Ti saluta la poesia, te, sempre ritornante

Risurrezione sui campi terreni,

Smeraldo dei prati, bruciante nel Sole,

Tu, boschetto sbocciante e cantante!

Ti saluta la poesia, vita, sempre vivente,

Accolghi la mia canzone bagnata da rugiada:

Il lutto è ormai sogno frivolo al mio cuore,

E la vita: è vittoria sul destino.

Pasqua, leggenda eterna, zelante carissimo,

Lasciami tentennare sulla musica di primavera,

Gioia: apro le finestre oggi per te,

Tuo vecchio Fausto ti aspetta, vieni, speranza!

L’argine battuta di sangue emana fiori,

Primavera acerba, lasciami cantarti,

Avendo mille primaveri mancanti

Nei baci non baciati, nei canzoni non cantati!

Camminavano nella luce grigio di un’ antica Pasqua

E si consolavano tante generazioni ormai scomparsi,

Sono io a cantare ora per la Pasqua del futuro,

Dedicando fogliame e musica a lei.

Questo canto passera oltre ogni campanella,

La Pasqua poi riempirà ogni speranza.

E fino là, nel ramo verde e fiore rosso

Annunci mondo, che risorge la vita nuova!

La statua della Madonna Pellegrinante a Csíkszentgyörgy

Il 24 marzo sera siamo stati presenti ad un evenimento straordinario a Csíkszentgyörgy. Il comune ha ricevuto una bella statua Rosa Mystica. Il parroco l’ha invitato la gente a partecipare alla santa messa tenuta nella chiesa tra 1-13 del mese, per celebrare insieme alla Madonna Pellegrinante la messa in espiazione. Dal 13, fino il primo giorno del mese prossimo invece, la statua della Madonna può restare con il gruppo di preghiera espiatoria, che opera ormai da 1990 nel comune, per visitare le famiglie. In queste circostanze sono arrivati ad invitarmi a tale serata. La donna che l’ha pensato ad invitarmi all’evento familiare era Vargyas Irénke. L’avevo conosciuto Irénke all’ospedale l’anno scoroso, quando aspettava la sua figliola Ibolya Maria. Ella aveva „un’avvento” ed un parto problematico, con un lungo ricovero sia prima che dopo la nascita della bimba. Lei era la madre, che l’ha incantata i medici, con il fatto che durante la cesariana pregava tutto il tempo il rosario. La piccola Ibolya/Violetta ha ormai otto mesi, suo fratello, Lacika, va al secondo elementare. Il capo famiglia, il padre era questa sera il babysitter.

Alle sette di sera arrivava il gruppo dei „pellegrini”. La statua della Madonna era imballata in una tovaglia bianca, la capo gruppo la portava nelle braccia, i membri del gruppo la seguivano cantando. La statua resterà per tre giorni nella casa di una famiglia, poi seguirà il suo pellegrinaggio presso la famiglia seguente, che la inviterà. E’ arrivata col gruppo anche un mazzo grande di garofani, e l’ho saputo che ogni famiglia saluta l’arrivo della Madonna con tre garofani, che pian-piano si accumulano. Perciò rimangono così tanti fiori per il prossimo pellegrinaggio, perchè gli tolgono solo i fiori nel frattempo languenti.

La casa si è rimpita di pellegrini, 33 persone siamo radunati, tutte donne. Sono stati presenti donne anziane, di età media, giovane, e bimbe. Ciascuna di loro salutava le altre.

Nel gruppo pellegrinante mi sono incontrata con tanti miei malati d’ospedale, tutti noi siamo stati contenti dell’incontro, perché i membri della grande famiglia d’ospedale si sono incontrate ora. Per me e stato incantante vedere nelle mani degli arrivanti i libri di preghiera per camilliani e malati. Le donne si muovevano in modo familiare in essi, conoscevano i contenuti e le pagine. L’adorazione durava due ore, dalle sette fino le otto. Era tempo per ogni cosa, dalla via crucis fino il rosario, suppliche espiatorie, canti, preghiere personali. Grazie a Dio per tutto!

Notizie:

* Ringrazio di cuore per i nostri benefattori, tra di loro anche ai malati preganti d’ospedale, per la loro generosità. Con il loro aiuto anche quest’anno siamo riusiti ad organizzare la Pasqua per i piccoli pacienti dell’ospedale, regalandoli 20 uova dipinti e 200 piccoli uova di ciocolatto.

* Se qualcuono volesse aiutare la nostra attività di carità in favore dei malati e sofferenti, può dare il suo contributo all’indirizzo seguente: AS. KEKNEFELEJCS, Cod Fiscal: 144 030 97, Cod IBAN: RO08RNCB2900000068340001, Banca Commerciale Romania, Sucursala: Miercurea-Ciuc, Str. Kossuth Lajos, 2.

* Tra 16-18 marzo ho partecipato al ritiro silenzioso di fine settimana, presso le Suore Aussiliatrici di Csíkszentdomokos/San Domenico, nell’organizzare di Bereczki Silvia. Il punto di partenza era il silenzio, il tacere, l’ascoltare l’Iddio. Tutto questo serviva all’alzarsi dal buio grigio quotidiano, l’anima stancata poteva ricrearsi nell’abbraccio divino, per poter poi continuare la sua strada in fianco al Gesù Cristo. Le suore sono aperte a tutti quanti: helpers.bv@rdslink.ro

* Il 2 aprile: ricordiamo con amore il Grande Papa, Giovanni Paolo II.

* Auguriamo una Santa Pasqua a tutti i nostri cari lettori!

Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro http://www.hhrf.org/gyrke/camilliana