Anno XI, nr. 106 - 2007 giugno
La causa comune di Dio e dell'uomo: ordinazione sacerdotale del camilliano György Alfréd
Una commozione intangibile riempie il profondo del mio cuore pensando al giorno straordinario, perché la causa comune di Dio e dell'uomo è arrivato a sua meta, prendendo forma e diventando realtà tra 16-24 giugno 2007: un giovane si consacra al servizio di Dio per i sofferenti e malati nell'Ordine di San Camillo, patrono dei malati, degli ospedali e degli operatori sanitari. Fortifica i suoi tre consigli evangelici religiosi con il quarto: anche con il prezzo della propria vita sostiene il malato. Adesso mette il sigillo anche sull'altare di Cristo. Il vecchio sogno di Alfred per essere religioso si è riempito ormai con i voti perpetui, ora il vescovo di Debrecen-Nyíregyháza , Bosák Nándor gli ordinerà per il servizio sacerdotale. Nel nuovo servo camilliano di Dio, passerà all'altare un uomo che non l'ha imparato la sofferenza e la malattia dai libri, bensì, fin dalla sua nascita è stato posto da Dio in mezzo alle sfide della debolezza, egli ha avuto l'occasione di conoscere il valore straordinario della vita, che l'ha favorito la stima e l'apprezzo di ogni minuto, perché ha dovuto lottare per ogni istante e rendere grazie per ogni suo passo al Signore. In questa lotta è dovuta il riconoscimento maggiore prima di tutto a sua Madre. Il suo ottimismo, l'umore naturale e di buon gusto con il quale l'ha dolcificato e l'ha reso sereno i momenti quasi insopportabili della sfida, la sua devozione perseverante ed impegno, ha ottenuto da Dio il presente per il suo figlio. Alfred ha ereditato questo modo di vivere, quale base portata da casa, se possiamo parlare così, sulla quale egli l'ha edificato tutta la sua vita. Nel 1994, quando l'avevo organizzato il primo incontro camilliano nella nostra città col P. Anton Gots, qualcuno mi ha annunciato di Alfred e sul suo desiderio per la vita religiosa. Abbiamo invitato anche lui, e così egli ha entrato in contatto con l'Ordine Camilliano. La sua strada, e il suo cammino è stata delineata., ha dovuto calcare sulla via lunga, non proprio facile, per conquistare l'insegnamento teologico e la vita monastica. Egli ha compiuto i suoi studi a Eger/Ungheria, ed a Verona. La pratica religiosa l'ha ottenuta a Nyíregyháza, Vienna e Verona nelle comunità camilliane. Alfred ha ricevuto dal Signore fin dall'inizio due grandi pilastri sui quali ha potuto costruire la vita religiosa e sacerdotale: egli parte da Csíkszentdomokos, dal luogo di nascita del grande vescovo, Márton Áron, dall'altro lato viene dal circolo di attrazione della Madonna di Csíksomlyó. Nel 1994, il nostro primo incontro camilliano è finito con il nostro pellegrinaggio al santuario della Madonna, dove il padre Gots l'ha offerto la nuova pianticella alla sua protezione. Adesso rendiamo grazie a Lei, per tutto, e La chiediamo di proteggere il servo di Dio ed i suoi passi nel servizio dei sofferenti e dei malati, perché in ogni sofferente possa apparire il Cristo Gesù sia per il malato che per quello che lo cura. Dedichiamo ad Alfred, quale pasto di viaggio per il suo santo servizio il canto del levitico, per poter volare sempre a più alto nel santo servizio di carità dei malati e dei sofferenti:
Il canto del levitico – in occasione di ordinazione sacerdotale
Son stata trascinata dal Signore, Egli mi ha coperto col suo santo mantello, D'allora vedo ogni segreto celeste, è mio l'oro, l'incenso e la mirra.
Bel gioiello d'argento, il bacio d'addio di mia madre, l'ha portata solo questa dalla terra, Qui, alla soglia della vita eterna, dove sto come un angelo splendente.
Non capite dove sono finito in questo momento, stando nell'alto straordinario, Come sono diventate piccole le montagne, e le stelle scorrenti dell'universo.
Ora la Sua mano destra d'oro, come fuoco eterno, si riposa su di me, benedicendomi, Io l'ho scelto il mondo più migliore, le mie labbra dicono parole più sapiente.
Nessuno può cantare un canto più bello, nessuno ha visto mai cose più belle, Ah, visioni belli di miei ispirazioni, il mondo grande vi ammirerà un giorno.
Adesso occhi stolti possono guardarmi, tante bocche invidiose possono gridarmi, Non può ferirmi il veleno dell'arco pungente, sono già valicata sui campi eterni.
E lassù, sulla collina tutto che è puro, il santo, il popolo: canta il mio canto, E piuttosto morirò siccome, la gloria mia qualcuno rapisca.
Ah, volate colombe d'argento, gli anni, un angelo verrà allora sui mari, Confesserà sui nomi immortali, che sono terminati i tempi santi degli ali.
Allora caderà il velo da ogni occhio, allora si aprono gli occhi di tutti, E mi vedranno involto di luce: l'ispirato del più grande, del Dio eterno.
Notizie:
* Giugno è il mese del Sacro Cuore di Gesù, contempliamolo! * Tra 21-22 maggio ha avuto luogo a Kolozsvár/Cluj l'insegnamento pastorale ecumenico con quattro religioni storiche della Transilvania, animata dai supervisori Hézser Gábor e Miklósi Bakk Kinga. L'evento è stato accolto dal Vescovato Protestante locale. Ringraziamo la loro ospitalità! * Ringrazio di cuore ai benefattori, tra di loro anche ai malati, perché con il loro aiuto abbiamo celebrato la Giornata dei Bambini nell'ospedale. Secondo le nostre tradizioni, abbiamo offerto il „cestino della sovrabbondanza „ non solo ai piccoli pazienti, ma anche alle nuove madri. * il 12 giugno: l'ultima messa della novena in onore di Sant'Antonio. * il 13 giugno: festa di Sant'Antonio * il 16 giugno: ordinazione sacerdotale di György Alfréd a Nyíregyháza, * il 24 giugno: la prima messa di György Alfréd a Csíkszentdomokos/San Domenico * il 20 giugno: la visita del P. Leonhard Gregots, provinciale Austriaco nella nostra città: dalle ore 16 incontro con i malati nell'Ospedale Generale al programma di preghiera, dalle ore 19 la santa messa nella chiesa di Sant'Agostino, insieme alla Famiglia Camilliana. * il 7 luglio avrà il suo matrimonio a Torrevieja/Spagna la nostra Anna Maria Bakó. Dio le benedica!
Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro http://www.hhrf.org/gyrke/camilliana |