Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XVI, nr. 171 – novembre 2012

Preghiera alla Salute degli Infermi – sua festa il 16 novembre

Beatissima Vergine, Salute degli Infermi! Tuo Figlio Ti ha regalato al mondo sulla croce in mezzo ai suoi dolori massime, per essere nostra Madre e mediatrice.

Madre nostra, guarisci le nostre ferite! Se si asciugasse la fontana d’acqua viva, se si asseccasse la sorgente della speranza, supplichi, affinché tuo Figlio apra la sorgente eterna per noi.

Quando la ruggine lanisce i nostri tesori, reggi le nostre menti ai valori celesti!

Se si oscurebbe la luce nei nostri occhi, la luce del tuo Figlio vinca l’oscurità che è in noi.

Quando diventiamo angosciati per il domani, per il vivere, per il mangiare, guidi la nostra attenzione verso il Regno ed aiutaci cercare la veritá, tutto il resto tanto ci dará il Signore.

Madre nostra, insegnaci a chiedere assiduo, perseverante, dal cuore! Insegnaci cercare senza fatica, senza scoraggiarci. Insegnaci bussare sulla porta dei cieli, affinché si apra il Regno per noi.

Se si sono allargati le strade dei nostri peccati, conduci indieto sulla strada stretta e guidi i nostri passi verso la porta stetta che ci conduce alla vita.

Insegnaci a ferirci dai falsi profeti, che si avvicinano a noi nel piele di pecora, dentro però sono lupi predaci. Insegnaci credere ed obbedire ai quali che ci hai inviato come insegnanti e guide della tua Chiesa.

Prega per noi per poter essere alberi buoni e portare frutti buoni nel giardino del tuo Figlio.

Insegnaci di costruire vita e castello sulla roccia e rendere grazie per ogni bene.

E Tu, immacolata, purissima Madre, insegnaci adorare: Mio Dio, sii misericordioso con me, povero peccatore!

Madre, sii la portavoce e guaritrice dei nostri mali corporei!

Madre Dolorosa, insegnaci di pregare con il tuo Figlio: Padre, in quanto possibile fai allontanare da noi la sofferenza, il dolore, la calice della pena, però non sia fatta la nostra volontà ma a Colui su quale Tu hai detto di essere serva.

Insegnaci noi ed i nostri malati di unire la croce della nostra vita con quello del tuo Figlio. Se si sgorgasse il sospiro dal profondo dell’anima, se è pesante la croce, se ci siamo caduti, lasciaci attenere della croce del tuo Figlio!

Preghiamo per le tue suppliche, affinché non cadiamo in brontolare, bensì possiamo gridare pregando: Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di noi!

Insegna gli handicappati, i ciechi, gli inguaribili, i quelli allegati al letto di aderare nelle mani del Padre, e di offrire le loro sofferenze al bene della Chiesa.

Aiuti i medici, gli infermieri, affinché non si stanchino mai ed abbiano qualche parola consolatrice dedicata a noi!

Madre, aiutaci di poter stare accanto il letto del malato. Stii con noi perché sgorga gloria dalle nostre sofferenz, e l’oscurità del Venerdì Santo sia vinta dal splendore della risurrezione. Amen.

(Cfr. Bakó M. H., Libro di preghiera, Vol. I. Ed.Státus, Csíkszereda 2003, 47-48)

 

In preparazione dell’anno giubilare di San Camillo: Incntro consulta a Győr/Ungheria

 

Tra 27-28 ottobre 2012 i delegati delle FCL austriace ed ungheresi si sono incontrati presso la parrocchia San Camillo nella città di Győr. In Ungheria, l’unica chiesa dedicata a San Camillo si trova qua, insieme all’ex monastero camilliano. I religiosi camilliani furono allontanati definitivamente dal re Giuseppe II “senza cappello“(1781) da qui. Una delle bellezze della città è costituita dal Calvario, di fronte la chiesa, situata lunga la strada, intercalata in mezzo le case, forse l’ha preceduto la costruzione del quartiere. Era onorifico partecipare alla santa messa di primizia in terra ungherese presieduta da Kovács Levente Gyula MI, nato nella nostra città. Il quadro dell’altare principale rappresenta il momento più importante della vita di San Camillo: il suo dialogo con Il Crocifisso.

Abbiamo avuto un ospitalità gentilissima presso la parrocchia San Camillo da parte del parroco Berkes Gyula ed i suoi fedeli. Ci hanno accolto nella loro famiglia, che per noi significa tanto.

All’incontro da sabato pomeriggio a domenica abbiamo parlato con i rappresentanti dell’Ungheria storica ed Austria sui temi importanti dell’anno giubilare di San Camillo (2013-14), approfondendo quello che abbiamo iniziato il 25 marzo 2012. Sono stata incaricata di più impegni, tra cui la traduzione del Manuale di Formazione FCL, ho già iniziato.

Preghiamo per l’intenzione dell’Ordine Camilliano:

Preghiera per l’elevazione di San Camillo quale dottore della Chiesa

 

Nostro Dio,

che hai scelto San Camillo

di essere

vigile del Vangelo,

protettore dei Malati

E buon Pastore dei Sofferenti.

Da

che il più presto possibile

Possiamo onorarLo quale dottore della Chiesa.

Il suo insegnamento ed esempio

siano segni di luce

a ciascuno di noi.

Amen.

 

(Secondo la preghiera per la beatificazione del vescovo Márton Áron, testo scritto dal vescovo Jakab Antal)

 

Notizie :

* Il 5 Novembre, domenica ho tenuto una relazione con proiezione sugli Insegnamenti di Santo Stefano re nella chiesa di Csíkrákos col titolo: „I dieci Comandamenti delle Famiglie Ungheresi”.

* L’11 Novembre, giorno di San Martino abbiamo celebrato la messa espiatrice di „sei settimane” per la salvezza di mia Mamma nella chiesa di Csíkcsomortán. Grazie di cuore per ogni compassione.

* Il 19 Novembre: ormai tradizionale visita della nostra FCL nella Casa di Cura Santa Elisabetta di Gyergyószentmiklós con varie dolci e festeggiare insieme. Esprimo la mia gratitudine a Dánél Éva e suo marito, a Fazakas Ida, la fondatrice della rete dei dolci „Kürtöskalács della Nonna” per i tanti deliziosi dolci con i quali hanno sovrabbondato le tavole festive! Ci ha fatto piacere l’organizzazione della cerimonia del cappellano della Casa, l’ex mio collega Mihai Zoltán, guarito per provvidenza.


Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro


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