Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XXVIII, nr. 302, settembre 2024  -   Il motto diocesano dell'anno è: Rinnovatevi! (Ef 4, 23-24)


Nome di Maria

La celebrazione dell'onomastico di Maria è comparsa in età moderna, ma solo dopo la liberazione di Vienna (12 settembre 1683), con decreto papale, è diventata universale nella Chiesa. L'affermazione del culto nell'Europa centrale fu ispirata soprattutto dalla venerazione dell'icona della Madonna dell'Aiuto (Mariahilf) a Passau. La corte dell'imperatore Leone a Vienna si rifugiò a Passau per sfuggire ai Turchi e pregò per la liberazione davanti al santuario del monastero cappuccino di Mariahilf. Quando questo avvenne, il santuario divenne un simbolo del Giorno della Vittoria.
            Chi fu il Papa che introdusse questa venerazione?                      Risposta: San XI Incestus.

Maria, nome femminile di origine biblica. La sua forma originale ebraica Miriam, è stata modificata nelle traduzioni greche e latine. Il suo significato è indecifrabile e tutte le spiegazioni sono contestate. I significati possibili includono mirra, uno dei profumi più costosi dell'antichità, o amara/amarezza.
            Chi ha pubblicato il nome Maria in ungherese nel 2023? Risposta: Jakubinyi György.

La venerazione del nome di Maria era una tradizione del Medioevo, celebrata in vari giorni dall’ XI secolo. Secondo un famoso oratore francescano ungherese, le cinque lettere del nome della Vergine Maria rappresentano le cinque grandi opere di bene con cui inonderà la terra. La lettera “M” sta per Mater Misericordiae (Madre della Misericordia) e la lettera “A” significa che è l'Avvocata del genere umano e quindi intercede per tutti presso il Signore. La lettera “R” (Reparatrix ruinae) significa che è la restauratrice della corruzione sia angelica sia umana. La lettera “I” (Illuminatrix) significa che Maria è l'illuminatrice di tutta la Chiesa e del mondo. E l'ultima lettera “A” significa che è la soccorritrice degli afflitti in ogni necessità (Auxiliatrix).
            Chi era quest’oratore francescano?                                            Risposta: Temesvári Pelbárt.

La nostra nazione ungherese si dichiara quale Paese di Maria. In una biblioteca di preghiere e canti si rivolge alla Madre di Gesù nella gioia e nel dolore. Forse la preghiera più conosciuta che invoca Maria è “Ora aiutami Maria”, che anche i bambini piccoli delle famiglie religiose conoscono.
Come Lei è l'immancabile fonte di grazia, così si loda per la saggezza:
“Io emetto un buon profumo come una vite, e dal mio fiore esce un frutto glorioso e abbondante. Sono la madre del bell'amore, del timore divino, della conoscenza e della santa speranza. Ho tutta la grazia della via e della verità, ho tutta la speranza della vita e della virtù. Venite a me, voi tutti che mi desiderate, e saziatevi del mio frutto, perché la mia anima è più dolce del miele e il mio possesso è migliore del miele con la milza. Il mio ricordo vive per tutte le generazioni. Chi mi mangia avrà più fame e chi mi beve avrà più sete; chi mi ascolta non si vergognerà e chi si affanna per me non cadrà nel peccato. Chi mi dà luce avrà la vita eterna”.
            Da dove viene la citazione?                                           Risposta: Siracide (Vulgata) 24, 24-31.

A Csíksomlyó il “piccolo addio d'autunno,” è legato al nome di Maria, il 12 settembre. Questo, tuttavia di solito cade in un giorno feriale, ma richiede una domenica, che deve essere calcolata.
  Come calcolarla?         Risposta: Domenica successiva alla La piccola signorina felice (8 settembre).

 
Incontro dei contemporanei per il 70° anniversario a Csomortán
            Gli ultimi due mesi sono stati così ricchi che non c'è abbastanza spazio da commemorare tutti gli eventi. È il caso dell'incontro per il 70° anniversario dei contemporanei a Csomortán l'11 agosto, che è stato ancora una volta un onore e un evento mozzafiato, sia nella chiesa che il pranzo. Abbiamo potuto ringraziare il Creatore per la vita, incontrarci e parlare del nostro passato e del nostro presente. Anche se tre di noi si erano trasferiti, eravamo ancora un gruppo “popoloso”, così, stavamo chiudendo un'epoca. Ho ricevuto un numero sorprendente di fiori, forse non mi accadeva dalla mia laurea.

Nella valle dell'Úz
            Il 12 agosto, mantenendo la promessa fatta ad Andriska, siamo andati al cimitero ungherese delle due Guerre Mondiali nella Valle dell'Úz. Abbiamo visitato la “cappella cristiana” di Csinód, dove la padrona di casa ci ha condiviso la loro speciale vocazione secondo la “Fiamma dell'Amore”.

Pellegrinaggio alla croce di pietra di Csomortán
            La terza domenica di agosto, per grazia di Dio, siamo andati in pellegrinaggio alla “Croce di Pietra” di Csomortán. È un'occasione speciale per me, perché mio padre ha dato inizio a questa festa commemorativa con l'allora superiore della casa francescana, P. Lukács. Nonostante la minaccia di un temporale, il luogo era gremito per la Messa intorno al rinnovato altare all'aperto. Don Rezső László, ha ispirato i fedeli a vivere la loro vita quotidiana con dignità. Dopo la Messa, come di consueto, i pellegrini hanno mangiato il cibo che avevano portato da casa. Quest'anno ho portato gli ospiti con un'auto piena e dopo pranzo abbiamo fatto una lunga escursione in montagna, a piedi.

Presentazione del libro a Kászonújfalu
            Il 15 agosto, giorno dell'Assunzione, nella chiesa di Kászonújfalu, dopo la Santa Messa, Ft. Imre György, il nostro ex cappellano dell'ospedale, ha presentato la sua monografia in due volumi sulla vita del suo villaggio natale. C'è stato grande interesse per questo lavoro meticoloso e ponderato, che ha richiesto dieci anni di lavoro. Anch'io ho ricevuto le copie regalo con un cuore grato.

Concerto del 20 agosto nella chiesa di Sant'Agostino
            Il 20 agosto, festa di Santo Stefano nostro Re, si è tenuto un concerto straordinario nella Chiesa di Sant'Agostino della città. L'iniziativa è partita da Budapest, dalla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in onore della Vergine Maria. Quattro giovani ci hanno deliziato con bellissime canzoni accompagnate all'organo dal direttore ospite. Sono stata anche coinvolta personalmente, perché la nostra giovane locale Kunigunda Dánél, studentessa dell'Accademia musicale, ha mosso i primi passi con me quando ha iniziato a camminare autonomamente. Il suo canto era celestiale, cantava uno dei nostri inni preferiti, Maria, Maria dell'alba celeste. Con sua madre abbiamo studiato teologia insieme.

A Cserkeszőlő - A Budapest
            Anche quest'anno il buon Dio mi ha regalato le vacanze belle, anche più di quanto potessi pensare. Su invito di mia amica, Judit Bihari, siamo andati a Cserkeszőlő, in Ungheria, come negli anni passati, ora con una famiglia di amici e un'auto. Quest'acqua termale, la più calda di tutte, fa bene alla nostra salute totale, che l’abbiamo approfittato per fare il bagno, rilassarci e prendere il sole.
Dopo Cserkeszőlő, sono andata a Budapest a trovare la mia amica Ilona, per continuare a visitare l'Ungheria. Abbiamo visitato il parco di castelli a Dinnyés e il sentiero naturale, poi la statua di Turul a Tatabánya con la grotta di Szelim e a Tata, il giardino di Esterházy, il sentiero naturale di Fényes. A Budapest la tomba di Simon András, poi l’amica Emőke ci ha invitato a una crociera serale sul Danubio, in un mondo di meraviglie, sotto le luci della sera sul battello Rákóczy, con champagne.

A casa, preso la “Frontiera dei Mille Anni”: il 5 settembre siamo andati a Gyimesbükk con gli ospiti di Judit sopranominata abbiamo visitato il castello di Rákóczi, la chiesa di Kontumác, la dogana, la pensione Deáky. Sulla via del ritorno abbiamo pranzato alla locanda Kassay di Szépvíz.

Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail:  kamillianus@gmail.ro – Archivio: www.camillo.romkat.ro (it), http://www.kamill.romkat.ro/ (mag)


<< ottobre 2024

luglio-agosto 2024 >>