Anno XXVIII, nr. 305 – dicembre 2024 - Il motto diocesano dell'anno è: Rinnovatevi! (Ef 4, 23-24)
San Giovanni apostolo ed evangelista
San Giovanni apostolo ed evangelista è uno dei dodici apostoli originari di Betania, in Galilea. Suo padre, Zebedeo, era un pescatore. Giovanni, con suo fratello Giacomo, continuò il mestiere del padre. Sua madre, Salome, era una seguace di Gesù.
Era il secondo apostolo più importante dopo Pietro. E in termini di conoscenza, solo San Paolo può essere paragonato a lui. È l'autore del quarto Vangelo. È anche l'autore di tre lettere delle Sacre Scritture, scritte in greco all'inizio degli anni Novanta del I secolo, e del Libro dell'Apocalisse, l'eccelsa preghiera sacerdotale di Gesù (Gv 17).
Quando è nato? Risposta: Il 6, dopo Cristo.
L'apostolo ed evangelista Giovanni, profeta del Libro dell'Apocalisse, è una delle figure più venerate e influenti del folklore sacro europeo e nazionale. L'audacia del suo spirito è simboleggiata dal simbolo dell'aquila: le sue ali slanciate, l'alto pennacchio e lo sguardo che osserva il sole sono una perfetta espressione della personalità e del carattere di Giovanni.
Com’era chiamato al fianco del Signor Gesù? Risposta: il “discepolo amato”.
Nel suo Vangelo, Gesù è presentato come il glorioso Figlio di Dio, pieno di grazia e di giustizia. Il suo stile evangelistico è diverso da quello dei tre Sinottici (Matteo, Marco e Luca). Con lui, Dio si esprime in una grande parola, che è l'esperienza della sua lunga vita e, come tale, segna tutta la sua opera.
Qual è questa grande parola? Risposta: Dio (è) Amore.
Pietro, Giacomo e Giovanni erano la cerchia più ristretta attorno al Gesù, che poteva stare con lui sul monte della trasfigurazione, nella casa di Giairo e sul monte degli Ulivi, all'aspersione del sangue, e poi sarebbe stato il primo a raggiungere la tomba del Signore. Anche di questi, Giovanni è il più vicino al cuore del Salvatore, perché nell'Ultima Cena ha potuto posare il capo sul petto di Gesù. Il suo amore fu eroico e fedele e ne diede la migliore testimonianza quando, come testimonia il Vangelo, seguì il suo Maestro sulla via della croce. Era accanto a sua madre sotto la croce. Ascoltò il “testamento” del Signore (cfr. Gv 19,26).
Qual è questo “testamento”? Risposta: “… ecco tuo figlio…, Ecco tua Madre…”.
Dopo la morte e l'ascensione della Vergine Maria, l'apostolo si trasferì a Efeso e divenne il padre di questa città portuale, dove operavano l'apostolo Paolo e il suo discepolo Timoteo. Paolo lo annovera tra le “colonne” della Chiesa (cfr. Gal 2,9), che subì le sue persecuzioni.
Alla sua età avanzata, quando non era più in grado di predicare, disse semplicemente ai suoi seguaci: “Figlioli, amatevi gli uni gli altri”. Gli chiesero perché predicasse sempre e solo questo. “Perché l'ho sentito dal Signore, e perché questo è sufficiente!”. L’apostolo ed evangelista Giovanni morì all'età di cento anni, l'unico degli apostoli che non morì da martire.
Quando si celebra la sua festa nella Chiesa cattolica? Risposta: Il 27 dicembre.
Consacrazione della cappella dell'ospedale di Csíkszereda
Il 29 novembre 2024 è finalmente arrivato il momento in cui l'ospedale di emergenza di Csíkszereda ha ricevuto una cappella. Il magazzino nascosto della biblioteca al 6° piano è stato trasformato in uno spazio sacro di buon gusto con 18 posti a sedere. Il progetto è stato completato in cinque mesi da Dr. Judit Konrád e consacrato dal Dr. Gergely Kovács, arcivescovo di Gyulafehérvár.
L'attuale cappellano dell'ospedale è Ft. Guia Laurean OFM, Fr. Hugo. Le assistenti sono la sorella sociale Enikő Nagy-György Zelma e la sorella ausiliaria Csillag Csilla.
La cappella e la biblioteca erano piene per la celebrazione. Erano presenti i rappresentanti politici degli ungheresi della Transilvania, la direzione dell'ospedale, gli ospiti dell'Ospedale San Francesco di Budapest, i leader della chiesa locale, i creatori artistici del progetto ed invitati, anch’io.
Sono stati pronunciati discorsi solenni ed è stato bello vedere che i nostri leader politici sono persone di preghiera. L'Arcivescovo ha parlato dei quasi 25 anni di cappellania ospedaliera tra 2000-2025.
La cappella è intitolata “Maria Ausiliatrice”, come la nostra Madonna, con la sua benedizione.
Presentazione del libro a Csíkszereda
Il 13 dicembre 2024 si è svolta la seconda presentazione del libro “Eccoti, Signore Gesù!”, questa volta nella Sala Comunale. È stata una preparazione emozionante, perché non è facile presentare qualcosa alla gente nella propria città. Le persone si conoscono attraverso le proprie esperienze, e poi attraverso un libro riescono a vedere prospettive più profonde sulle onde dell'anima.
Grazie a Dio, un buon numero di persone mi ha onorato con la sua presenza, amore, il suo interesse.
Questa è stata la 302ª conferenza del ciclo di conferenze “Da prima della conquista a dopo l'Unione Europea”, che dura ormai da 18 anni, e la terza occasione per me.
Il libro è stato presentato in due, a mia richiesta ő venuto il mentore del libro, László Balog, direttore della Biblioteca universitaria Sapientia di Csíkszereda.
La presentazione è iniziata con un'introduzione dell'organizzatore Dávid Veress, seguita da un brano musicale di Balázs Havasi intitolato Prayer/Preghiera, creando un'atmosfera di vera preghiera. László ha parlato dello sviluppo storico in pratica della preghiera sacramentale fino ai giorni nostri. Ho seguito con la proiezione in PPT del libro e del suo messaggio. Poi László mi ha posto delle domande sulla vita di fede, che hanno rivelato anche l'opera dello Spirito Santo. Per finire, è stata impartita a tutti i presenti la benedizione della Madonna di Medjugorje, già rivelata nelle domande.
La presentazione è stata registrata da SzékelyTV, insieme la proiezione PPT. Il “Calendario della Domenica”, dopo cinque anni di assenza, ha pubblicato la recensione del libro. Grazie di tutto!
Natale in festa a Csíkszentlélek
“Nel silenzio dell'Avvento” si è tenuto l’incontro a Csíkszentlélek il 20 dicembre 2024 dalle ore 17:00 con l'associazione culturale e religiosa locale, su invito dei genitori del cantante lirico Attila Molnár, in un'atmosfera accogliente: https://zarandok.ma/igy-meg-nem-hallottad-a-miatyankot/
Notizie:
* Márton Áron, il grande vescovo di Transilvania: https://www.magyarkurir.hu/hirek/ferenc-papa-tiszteletremeltonak-nyilvanitotta-marton-aron-puspokot
* „Con immensa gioia condividiamo una notizia straordinaria: la nostra amata chiesa di Santa Maria Maddalena in Campo Marzio, madre dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, è stata recentemente eretta a sede cardinalizia con il grado di “titolo”. Quest’onore è stato conferito da Papa Francesco durante il concistoro ordinario pubblico celebrato il 7 dicembre 2024 nella Basilica di San Pietro.”
* Il 17 novembre 2024 è stato avviato il processo di beatificazione di Alessandro Toé Camilliano.
* Il Collegio Episcopale Italiano, CEI, segue da molti anni il nostro lavoro di pastorale dei malati, negli ultimi tempi presentando le sue pubblicazioni, come questa nota pastorale: https://www.chiesacattolica.it/documenti-segreteria/predicate-il-vangelo-e-curate-i-malati-nota-pastorale/
* Benvenuti al 100° numero della Newsletter dei Camilliani: https://mail.google.com/mail/u/1/#inbox/FMfcgzQXKhLsSqQlLrFQLwfPVbNlWtdM