Il messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda Anno VIII, nr. 77 - 2004 – dicembre Sguardo retrospettivo - 2004 Stiamo concludendo di
nuovo un anno,
e con l’aiuto
di Dio stiamo per aprire uno nuovo. Ci piace gettare uno sguardo
indietro, riflettere,
per poter poi andare avanti verso il futuro con le esperienze nelle
mani.
Facendo alcune calcole, diventa più tangibile il tempo passato: Il tempo nella pastorale dei
malati:
Durante il 2004 (fuori le ferie), ho tenuto ore di preghiere in 192
giorni
negli ospedali. Ogni programma tiene un’ora e mezzo, così
abbiamo pregato 288
ore. Con le domeniche (48x1,5), fanno altre 72 ore. Siamo riusciti
stare insieme nella lode del Signore 360
ore con i
malati negli ospedali. Le
relazini pasroali d’aiuto con i malati, parenti ed operatori sanitari,
in
generale sono stati due al giorno, che significano 384 relazioni fatti.
Il
tempo di una relazione è attorno
un’ora,
che significano altre 384 ore attive nel servizio dei malati. La visita dei malati generalmente mi chiede
quattro ore al giorno (194x4), che fanno 768 ore. Resta
il tempo dedicato alle cure post ospedaliere, visite, feste e i lavori
necessari per la preparazione del servizio ospedaliere (fotocopie,
attenzione
alle richieste dei malati, preparazioni ai programmi giornalieri ecc.).
Tale
servizio esige altre 768 ore. Dopo tutto questo posso pensare alla vita che
al
solito viene chiamata privata. Il
numero dei partecipanti: In un programma di preghiera generalmente
partecipano venti malati, che significa (192x20) 3 840 partecipanti. A
loro
tengo personalmente le ore di preghiere. Alla celebrazione eucaristica
(48x20),
ci vengono altri 960 partecipanti, che insieme fanno 4 800 malati nel
2004. Le
calcole valgono solo ai miei malati, ed ai reparti da me visitati. Gli incontri della Famiglia
Camilliana abbiamo fatto nel 2004 negli osspedali. Durante tutto l’anno
ho
potuto contare soltanto 23 presenze camilliane. Questo significa solo
34,5 ore
passate insieme con i malati da 360 ore di preghiere dell’anno. Aiuto
all’ospedale: Nel 2004 ho portato 500 vestiti all’ospedale, 237
giocattoli,
12 kg arance e banane, 100 pacchi del di dolci, 420 bottiglie di cibo,
37 libri
di favole, 29 riviste, 50 settimanali. Gli ho distribuito (48x20) in
generale
960 immagini (dei santi) in regalo. Il Natale di quest’anno è
ancora in
preparazione. Eventi: La Giornata Mondiale del Malato, Pasqua,
Pentecoste,
la Giornata del Bambino, San Camillo, Salus Infirmorum, San
Nicolò, Natale con
dei loro tempi preparatori. Ogni 5 del mese abbiamo la memoria della
Divina
Misericordia, il 25 l’incontro camilliano. Ritiro
annuale: tra 12-15 agosto l’abbiamo tenuto. Missione:
Nel mese di luglio abbiamo visitato i nostri fratelli italiani a
Padova, a Bucchianico,
a Poggio Filippo, a Pompei, a Roma, a Verona, ad Assisi, ed a Bolzano
con il
gruppo di redazione religiosa televisiva locale. La festa di San
Camillo
l’abbiamo festeggiato a Roma con i padri camilliani. Il Messaggio
della Famiglia Camilliana di Csíkszereda in ungherese ed
italiano, viene spedita ormai a 130 luoghi del mondo per via e-mail, e
il loro
numero aumenta in continuo. Spedisco per lettere che non hanno
l’e-mail, ad
altri lo consegno personalmente. Negli ospedali, a San Domenico
è esposto sulla
gazzetta murale, a Kászonaltíz nello studio medicale.
Durante le ore di
preghiere lo leggo a voce alta una volta, poi i malati e gli operatori
possono
leggere. Al solito ricevo dei feed-back dagli lettori regolari. Rendo
grazie al
Signore. A Kászonaltíz, per la quinta
volta Il 12 dicembre di nuovo abbiamo
festeggiato la Giornata dei nostri Fratelli nati anteriore. L’evento
è stato
organizzato dal medico di famiglia, il dr. Sztojka Tamás, ora,
per la quinta
volta, al quale quest’anno si sono presentati attorno cento persone.
L’hanno
portato con dei mezzi pubblici le persone che abitano lontano. Il
dottore l’ha
aperto la festa, dopo quale i più piccoli l’hanno salutato i
loro „fratelli/sorelle
maggiori”. Poi gli ho presentato l’anno dell’Eucaristia, presentando
l’enciclica
del Santo Padre, Ecclesia de Eucharistia.
Ci siamo ricordati del mio collega di classe, Alessandro Toe,
perché l’inizio
della nostra festa è nata attorno la sua nascita celeste. Non
può mancare la
memoria dell’Immacolata Concezione, il centro della nostra festa. I
padroni di casa gentilmente, come sempre, ci hanno offerto dei dolci e
té
caldo. Alla fine, ho proiettato delle diapositive
connesso con il tema presentata. Ho dovuto sapere che sono presenti
alcune
persone, che non guardano TV, non sentono la radio, e non leggono
giornali. A
loro, la giornata di oggi rappresentava incontrarsi con il mondo, con
la vita,
pellegrinanre da Betleemme a Roma, salire la monte di
Csíksomlyó a Pentecoste,
o dare un’occhiata nella stessa basilica, entrare nella sua atmosfera
piena di
amore in tempo di Natale. Essendo la terza domenica di
Avvento, ho messo tre candelle, una di colore rosa, per riflettere il
messaggio
della domenica della gioia. Solo alla fine l’ho saputo, che in
mezzo a noi, è stato il pensionato don Balázs
György, che mi ha regalato con la
sua valutazione positiva per la presentazione del tema dell’Eucaristia. Abbiamo concluso la nostra festa con
la celebrzione eucaristica nella cappella vicina, presieduta dal
parroco
locale. Notizie: *
Il primo dicembre sono quattro anni che abbiamo iniziato la pastorale
organizzata dei malati negli ospedali di Csíkszereda. La mia
nomina quale
assistente spirituale l’ha ricevuta dall’Arcivescovato di Transilvania,
in
concordanza con il Ministero della Sanità Romena. *
Ringrazio di cuore al Caritas di Csíkszereda, per il loro regalo
di Mikulás/San
Nicolò, festa dei bambini. Ci hanno donato 70x6 bottiglie di
cibo preparato per
i piccoli in favore dei bambini dell’Ospedale Generale. *
Il 10 dicembre l’Associazione delle Donne e la Caritas hanno
organizzato la
festa di benefacenza a favore dell’aiuto degli anziani nalla Casa di
Cura di
Csíkszépvíz,
e per i bambini dell’ospedale. Hanno partecipato i giovani artisti
della città,
le stesse donne con la recita delle poesie adatte all’occasione. Io
l’ho presentato
i soggetti del regalare: la gioia dei bambini. * Il 20 dicembre vogliamo visitare nel loro
domicilio le famiglie da noi aiutate con l’aiuto dell’Associazione
delle Donne
di Rosenheim, il 23 invece il reparto della pediatria ed ostetrica,
aiutate da
Rosenheim e dell’Associazione delle Donne Harghita e Caritas. * Il 25 dicembre, la festa del Santo Natale.
La
celebrazione eucaristica dalle ore 10,30 sarà celebrata per i
miei benefattori,
tradizionalmente, ormai dal 1989. * Il 26 dicembre: la festa delle Famiglie
Camilliane, il Messaggio compie 7
anni. Con
affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO - 530194
Csíkszereda, Hunyadi János,
45/A/27, Tel/Fax: 0040 266 316-830 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@nextra.ro; |