Il messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda Anno IV, Numero 31, settembre 2000 - Anno Santo. LA PASTORALE DEI MALATI: LA DIAKONIA DEI MALATI NELLA FAMIGLIA
CAMILLIANA LAICA PARTE III - SAN CAMILLO E LA
FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA SPIRITUALITA' DI SERVIZIO -
STILE DI VITA DELLA FCL Cap. 1. L'esigenza di
spiritualità dell'uomo contemporaneo
1.1. Cause del
risveglio della spiritualità misericordiosa
1.2. Spiritualità
camilliana in stato laicale Cap.2. La malattia vissuta come
"vocazione in Cristo": testimonianza dei malati, forza della FCL:
2.1.
Vocazione in Cristo
2.1.1. Il Cristo che
invita il malato a seguirlo
2.1.2. Attraverso la
malattia
2.1.3. Attraverso il
servizio del sano
2.2. La malattia
vissuta come vocazione
2.2.1. Nella persona
di Cristo
2.2.2. Nella persona
di San Camillo
2.2.3. Nella persona
del camilliano laico
2.3. Il valore
camilliano della sofferenza
2.3.1. Valore
fondamentale cristiano: con, in, per Cristo
2.3.2. Valore
redentore in Cristo
2.3.3. L'Opera della
redenzione continua nel malato?
2.3.4. Valore
personale Cap.3. Spiritualità
camilliana
laica -L'esperienza personale di Dio del fedele laico (malati e sani)
nella
Famiglia Camilliana Laica
3.1. L'esperienza
camilliana laica
3.1.1. L'esperienza
fondamentale di Dio
3.1.2. L'esperienza
della misericordia
3.1.3. L'esperienza
camilliana
3.2. L'esperienza del
sano
3.3. L'esperienza del
malato
3.4. Lo scambio dei
doni tra malati e sani Cap.4. Fonti di religiosità
della FCL
4.1. La vita nella
parrocchia
4.2. La vita della
preghiera
4.3. Pellegrinaggi:
Forza di fede e di sacrificio
(Questa parte è stato
l'oggetto della pubblicazione della tesi, conferma del titolo) 40 anni di aspettare Aveva un grande sogno, quello di
fare un pellegrinaggio al santuario della Madonna di
Csíksomlyó, dove si recava
una volta, ancora bambina, prima del suo incidente. E' stata la
Famiglia
Camilliana da organizzarle, così il sogno si riempì. La
sua morte è l'arrivo definitivo,
il guadagno ben meritato. Il 31 agosto del 2000, desiderava i
sacramenti e il
viatico. Sapeva che l'indomani per lei non arriverà. Poco dopo
del ricevere il
viatico si addormentò, per l'eterno. I funerali hanno celebrato
il 2 settembre.
E' stato sepolto come camilliana, con la piccola croce rossa sul petto. Teresa
ha aspettato 40 anni, fino a
quando è riuscito di entrare sulla "terra promessa", nel Regno
di
Dio. Questo tempo passato come incarcerata permanente
dell'infermità era il
periodo dell'aspetto, della preparazione, non solo per lei, ma anche
per tutti
quelli che la conoscevano e l'amavano, perché il suo
comportamento testimoniava
la presenza attiva del Signore. Con la sua morte Teresa è
diventata l'angelo
custode della nostra Famiglia, la nostra interlocutrice presso
l'Onnipotente,
affinché possiamo vivere secondo la spiritualità di San
Camillo e avvicinarci
al suo amore. Il suo addio per noi significa il continuare quel lavoro
che
abbiamo iniziato insieme: operare la redenzione. Notizie: * Isabel Calderòn, la Presidente delle
Famiglie Camilliane Laiche
saluta tutte le Famiglie nella sua lettera circolare. Ella tratta tre
aspetti
importanti della spiritualità camilliana: l'amore materno, avere
persone buone
nella comunità e nutrirsi dalla parola del Signore; * il 10 settembre a Kolozsvár è
stata inaugurata la casa di cura San
Camillo da Padre Dr. Anton Gots; * il 27 settembre: l'incontro della nostra
Famiglia. Con affetto, Maria-Hajnalka Bakó, R - 4 100 Miercurea-Ciuc, Str. Copiilor 1/A/3, Romania; Tel/Fax: 0040 66 316-830 |