La Radio Maria di Transilvania compie tre anni

Il 25 marzo, la Radio Maria di Transilvania ha festeggiato il suo terzo anniversario. Tale noto giorno coincide con la fondazione della nostra Famiglia Camilliana, „San Camillo”. Abbiamo quindici anni per la grazia provvedente del Signore. Davvero, la Radio Maria ci ha portato una nuova luce nelle nostre anime, nella vita, specialmente per i malati sofferenti negli ospedali e nei loro domicili.

L’origine della Radio Maria è collocata con le apparizioni di Maria a Medjugorje, irradiando i suoi messaggi verso i cuori della gente. Il P. Livio aveva fondato, egli ha tracciato i primi sentieri, per rafforzarsi ed irradiarsi nel tutto il mondo. Adesso ella trasmette programmi indipendenti nei 50 paesi del mondo. E’ diventata una famiglia mondiale tramite le onde mariane, strada verso Gesù, ci da Gesù.

Le apparizioni Mariani sono iniziati il 24 giugno 1981, giorno della nascita di San Giovanni Battesimo, giorno più lungo dell’anno. All’inizio la Santa Vergine è apparsa ogni giorno a sei giovani veggenti, dando i suoi messaggi alla gente il 25 del mese fino ad oggi. Questi sono i frutti del lavoro educatrice della nostra Madre celeste, Maria. La Madonna invita sempre i suoi figli a pregare, alla conversione e vita di salvezza, già qui, ed ora in questa vita terrena, per restare in attesa con fiducia, speranza ed amore l’arrivo dell’eternità, bensì siamo invitati a viverli tutti i nostri giorni quotidiani.

Il nostro cristianesimo, quale mistero dell’incarnazione si presenta tra l’Annunciazione ed il Natale, che si tende tra 25 marzo e 25 dicembre. L’apparizioni di Medjugorje sovrabbondano questi due poli, ci introducono nella vita della Santa Vergine, in quel attesa, dove Ella è stata invitata dal Dio Onnipotente: aspettare al Redentore quale avvento eterno. Per noi, suoi pellegrini ulteriori che abbiamo un passato cristiano di duemila anni, ha lo stesso messaggio: si formi in noi Gesù Cristo, in ciascuno di noi ed in comunità, come è successo duemila anni fa nella vita di Gesù Cristo, nella vita della Sacra Famiglia, degli apostoli dei discepoli, poi nella vita dei martiri e dei santi.

Nostra Famiglia Camilliana si è collocata in questa catena tanta stimata ogni 25 del mese. A questa data si unisce provvidentemente la nascita di San Camillo (il 20 maggio 1550), come la fondazione della prima Famiglia Camilliana nella sua città natale Bucchianico (25 maggio – 25 giugno/Corpus Domini del 2000). Si è sovrabbondata quindi la grazia anche per noi ogni 25.

Perciò, consideriamo quale giornata di spiritualità ogni 25 del mese, ormai in tutto il mondo camilliano laico, entrando nel mistero dell’incarnazione e nella vita Mariana vivente fino ad oggi.

Grazie a Dio, questa vita Mariana ci ha portato la Radio Maria, ormai da tre anni in lingua ungherese per gli ascoltatori di Transilvania, e con dei mezzi della tecnica moderna in tutto il mondo.

La Radio Maria ha festeggiato il suo compleanno di tre anni a Oradea/Nagyvárad, inaugurando la cappella dello studio locale, poi il 29 marzo a Csíkszereda presso il Liceo Cattolico si è incontrato con i volontari, benefattori, e nel pomeriggio continuava il programma festiva arrivando al culmine nella celebrazione eucaristica, con più di 2 500 mila gente presso il santuario di Csíksomlyó. Per me è stato un regalo conoscere il team della Radio, parlare con loro. Era presente il giovane vescovo Böcskei László di Nagyvárad, il P. Tadeus, conduttore mondiale, Selymes József, direttore locale della Radio.

Esprimo la mia gratitudine all’Onnipotente Dio, ed all’Immacolata Cuore della Santa Vergine!

In memoriam Tubi

 

Il signore mi ha dato, il Signore mi ha tolto, sia benedetto il nome del Signore (Giobbe 1, 21).

Sono passati quasi tre anni e mezzo insieme a Tubi, la colomba arrivata con l’ala rotta e poi familiarizzata con noi. Il 20 marzo non avevo ancora pensato, che non ci incontreremo mai più.

La nostra cara Tubi si è scomparsa, non è più tornata.

Anche il suo arrivo era particolare, si è precipitata nella nostra vita, con l’ala rotta, sanguinante, distrutta. Proseguiva tre mesi di cura lunga, convalescenza ed una vicenda abituarsi, Tubi è diventata membra della nostra famiglia. Pian piano abbiamo imparato a volare, ciascuno di noi accettando gli abitudini dell’altra: Tubi si abituava con il ritmo della nostra vita, quale alzarsi presto e andare tardi a letto, ha assaggiato o almeno ha guardato i nostri cibi, io, il suo linguaggio d’uccello.

Fin dall’inizio essa mi ha portato il messaggio del cielo. Spesso le avevo detto: il Buon Dio ti ha mandato a noi, ad insegnarci. Davvero ho imparato da lei, e non poco…

Nelle ore silenziose di più di tre anni passati insieme, avevo occasione sperimentare che cosa significhi la mansuetudine, la riservatezza, la pace. Tutto questo mi ha portato la colomba. Lo Spirito Santo mi ha mandato l’uccello, perché mi possa riportare quello che la lotta dura della vita sembrava togliere inosservatamente dalla mia vita. In questi momenti sereni, passati insieme, cercavo di comporre le promesse del paradiso: allora conoscerò…, come anch’io sono conosciuto (1Cor 13, 12).

Ci comprendevamo reciprocamente, malgrado di aver parlato raramente a voce percepibile. Con i suoi gesti finissimi, comunicazioni non verbali si esprimeva, dando il messaggio puro del suo essere, talvolta la sua gratitudine. Sapevo quando ha fame, sete, sonno, paura, o vorrebbe fare il bagno.

Un tempo fa, Tubi si preparava di andarsene. Le ho chiesto più volte: Tubika, vorresti andartene via? Non mi ha risposto. Ha fatto tutto il possibile per addomesticarci il suo piccolo. Quel tenerezza l’ammiravo senza parole. Stavo nei pensieri, perché il messaggio del Signore è di essere sempre pronta ad andarmene via. Sentivo dolore e gioia insieme nel mio cuore: dolore perché sapevo che tale meravigliosa insieme un giorno finirà, forse prima di quel pensato, e gioia perché sapevo, Qualcuno mi vuole bene dall’alto, da dove mi hanno inviato questa colomba, di essermi relatore…

Sono grata allo Spirito Santo per Tubi, e per gl’insegnamenti iscritti nel mio cuore tramite lei.

 

Notizie:

* Ultima notizie: anche la copertina del IV volume del Libro di preghiera, Formula di Vita è pronta,

* Ogni lunedì la trasmissione per i malati nella Radio Maria dalle 10, 00, ripetizione venerdì: 22, 30,

* Il 19 marzo abbiamo partecipato al giorno di supervisione dei cappellani ecumenici di Transilvania con la Prof.ssa. Berszán Lídia, presso il vescovato protestante di Cluj/Kolozsvár,

* Il giornale locale, Csíki Hírlap ci presenta che il nostro Emil recentemente ha ottenuto il medaglione d’argento in Cechia, alla competizione di pattinaggio veloce (Gioventù D), e primi al gruppo,

* Nella nostra chiesa parrocchiale, Sant’Agostino si è tenuto la missione giubilare millenaria tra 31 marzo e 4 aprile, da parte di Don Baricz Lajos, presidente della FCL di Transilvania,

* Ringraziamo il Signore per i nostri cari malati: la piccola Szidónia Bernadett, che compie un anno il 28 aprile, ha lasciato anche l’ospedale locale, e per la gioia dei suoi genitori e parenti ora sta a casa a Csíkcsomortán, dopo il suo intervento cardiaco così grave. Ringraziamo a tutti quanti hanno pregato per la piccola, a coloro che hanno offerto le loro sofferenze, anche tramite la Radio Maria!

Lo stesso ha lasciato la clinica speciale anche il nostroMihálcz László, ora stando al reparto intensivo del nostro ospedale per le cure post-operatorie. Tutte due l’abbiamo offerto nella protezione del grande vescovo Márton Áron, e gli chiediamo anche in seguito il suo aiuto benevolente,

* Auguriamo a tutti i nostri cari fratelli e sorelle una Santa Pasqua, la gioia della Risurrezione!

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Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro http://www.hhrf.org/gyrke/camilliana

Il Messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda

A csíkszeredai Kamilliánus Család Üzenete