Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XVI, nr. 163 – marzo 2012

Missione: „Lo Spirito del Signore è sopra di me...”

            Al fine di marzo 1990 ho partecipato alla fondazione della „Rete” (Organizzazione cattolica) a Budapest. Qui si è posto il pensiero di fare la teologia. L’Accademia Pázmány Péter ha accolto volentieri la mia richiesta. Sono arrivata con tre giorni prima dell’esame di ammissione. Prima di entrare alla segreteria, sono entrata nella chiesa dell’Università, per mettere ancora una volta nelle mani di Dio tale iniziativa, che mi sembrava tanta magnifica. Però, non ero attenta a qualcosa: c’era silenzio, un po’ buio, solo un uomo gironzolava all’alrto lato, e che mi.sembrava un poco strano, ma l’ho accettato la sua presenza, come si è rivelato, eravamo noi due nella chiesa: io ed il ladro. Dato il fatto che ero del tutto occupata con il pensiero del mio nuovo inizio, mi sono messa a genuflettermi all’ultimo banco, lasciando i miei bagagli dietro a me e offrendomi totalmente a Dio, come se fossi arrivata. Il tempo si è fermata per un istante. Mi sono emersa nei pensieri di Dio. Nel frattempo il ladro mi ha rubato la borsa. Non mi sono reso conto solo quando ho finito la preghiera. Ero spaventata. Sono rimasta senza i documenti e soldi. Sono corsa fuori chiesa, ma il schipparore era gia scomparso. Sentivo che è arrivata il fine del mondo. In questa mia situazione di spavento, K. Andrea, una donna govane mi ha soccorso. Nella nostra disgrazia siamo andati al noto P. Katona István. Egli ci ha accolto e mi ha provveduto col denaro in tasca. Così avrei potuto già andare ai miei amici di Dunaharaszti, ma Andrea non mi ha lasciato. Mi chiedeva di andare da lei per tre giorni fino l’esame. Mi ha sorpreso la sua proposta, non pensavo ad una cosa così, non ho voluto accetterla, ma ella mi ha supplicato infinitamente. Alla fine sentivo, che per qualche motivo ella avrebbe bisogno di me. Non ho sbagliato. Andrea viveva sola in un carino appartamento, avevva persa sua madre un anno fa tragicamente, fatto che non poteva elaborare mai più. Qui c’era bisogno della mia presenza e forse al mio aiuto. Il 19 maggio era il giorno dell’esame. Prima di andarmene da casa, ho chiesto da Andrea una Bibbia. Le ho detto che sento tanto straordinario tale giorno, sto di fronte ad iniziare una strada che sarà decisivo per la mia vita futura, devo collegarlo al Signore. Mi sono ritirata al posto più silenzioso della casa, pregavo, ho chiesto l’attenzione dell’Oonnipotente alla mia vita, al momento presente, chiedevo un certo segno di orientamento attraverso quale possa delinearsi il filone della mia vita. L’aspettare sacro  mi ha invaso fino in fondo della mia anima fino a quando ho aperto la Bibbia. E quando l’ha aperta, la sua risposta mi ha emozionato con il potere del stupore che veniva da Dio:
18 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, 19 e predicare un anno di grazia del Signore (Lc 4,18, Iz 61).
            In un istante mi si è cambiata la vita. Ho capito la cosa più importante: il Buon Dio ha preso sul serio la mia intenzione e mi ha delineato la strada. Ho sentito intangibile tale pista, e la presenza di Gesù era il fatto più importante in essa. Mi hanno consesso alla teologia anche senza passaporto. Il noto filosofo Nyíri Tamás con il quale ho fatto l’esame, stranamente non mi ha chiesto niente sulla mia fede e religione. Mi sembra, qualcuno „più grande di me” gli ha fatto testimonianza su di me…
La strada che ho cominciato dalla grazia del Signore non era semplice, consisteva da collane  di decisioni e impegni serie, arricchite di tante sfide, dove si è sviluppato la Parola di vita ricevuta progressivamente. In situazioni di limite serviva quale cintura di salvataggio. Quando non sapevo il come avanti, mi ha fortificato per il proseguimento. Senza tale, non fossi stata capace andare oltre in situazioni dove si sono esauriti le mie risorse umani, quando non potevo guardare fuori dalle difficoltà e sentivo che sto per crollare. Quest’incoraggiamento non si è fermato più, è diventato Parola di vita che fino ad oggi determina la vocazione, vita spirituale, rapporto personale col Signore Gesù. Mi sono unita con la sua missione ricevuta da Dio, riconoscendo in essa la consapevolezza della mia missione.
Nella nostra diocesi, quest’anno viene dedicata alla missione. Il calendario romano cattolico della diocesi di Gyulafehérvár, ha proposto quale meditazione proprio questo passo dal Vangelo. Si può leggere ogni giorno nella famiglia, approfondendo il suo messaggio per ciascuno, secondo l’esempio di Gesù Cristo che ci insegna alla consapevolezza della missione.

SZŐKEFALVA -  GIORNATA SPIRITUALE – 17 MARZO 2012      –      MOTTÓ:  „ LA MISSIONE ”
Relatrice: Dr. Bakó Mária Hajnalka

                10,30                     Arrivo, presentazione
                11,00                     Santo Rosario, misteri gaudiosi  - preparazione all’Annunciazione del Signore                                   
                11,30                     Riflessione I
                                               1. Missione di Maria
                                               2. Missione di Gesù Cristo (55 minuti presentazione, 35 minuti domande-risposte)
                                               Paralleli
                13,00                     Pranzo al sacco
                14,00                     Riflessione II
                                               Missione personale (40 minuti presentazione, 20 minuti domande-risposte)
                15,00                     Coroncina della Divina Misericordia
                15,15                     Riflessione III
Esperienza tra il perdono e la misericordia   (combattimento e percorrenza sui temi emersi)
                17,00                     “Pregate con Me ogni giorno 5 minuti alle ore 5 del pomeriggio” (17 giugno 2005)
                17,10                     Via  Crucis
                18,30                     Musica cristiana
                19.00                     „La Giornata Mondiale del Malato” - preghiere per i malati
                20,00                     Espiazione di Szőkefalva
                21,30                     Apparizioni di Szőkefalva – Relazione di Don György István, parroco locale                                                                                               
                22,00                     SANTA MESSA
                23,45                     Veglia notturna in preghiera
                06,30                     Eucarestia Matutinale

Notizie:

* Si può iscriversi al pellegrinaggio di Szőkefalva qui, Márton Irénke: 0743 077 595
* Il 10 marzo, Székelyudvarhely: Giornata spirituale per i redattori della Radio Maria Transilvania presso la Casa San Pio,
* Il 25 marzo: Festa dell’Annunciazione del Signore, incontro camilliano a Vienna-Altenhof,
* Esprimo la mia gratitudine ai miei alunni del Liceo di Arte Nagy István insieme ai loro professori per i bellissimi concerti con i quali ci incantano ogni volta.
* Salutiamo con affetto il nostro Emil al suo 15 compleanno, il Buon Dio lo protegga con grazia sua!


Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro


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