Anno XXVII, Nr. 284 – gennaio 2023 - 200 anni fa è nato il poeta grande degli ungheresi, Petőfi Sándor Santa Teresa di Lisieux E’ “la grande Santa delle piccole cose”, nata nona figlia di Louis Martin e Zélie-Marie Guérin ad Alençon di Francia il 2 gennaio 1873. Come Santa Bernadette, era allattata da una seconda madre, anche lei fu nutrita da un altra madre per un anno. Entrambi i suoi genitori volevano farsi monaci, desiderio che le loro figlie soddisfacevano. Ebbe soli quattro anni quando sua madre morì. L'orfanezza precoce la rende vulnerabile, ma allo stesso tempo rafforza la sua missione consapevole di seguire l'esempio delle sue sorelle, come monaca. Ma, a causa della sua giovane età, affronta nuove mura. Persuade suo padre a chiedere al papa il permesso, che deve aspettare, ma riceve. Il 10 gennaio 1889 può indossare l'abito monastico. D'ora in poi, come ha firmato le sue lettere? Come ha formulato la sua eredità spirituale più importante? Come si dice a Santa Teresa di Lisieux brevemente? Risposta: Santa Teresina. Qual è il titolo del lavoro in italiano? Risposta: Storia di un’anima L'onore viene presto lanciato nella chiesa cattolica. In primo luogo diventa beata, poi santa, dopo la santa patrona delle missioni accanto a San Francesco Saverio, e in fine diventa la seconda patrona della Francia accanto a Santa Giovanna. Papa Giovanni Paolo II. l’ha distinto con il titolo di insegnante della chiesa dopo Santa Caterina e Santa Teresa di Ávila. Quanti anni è nata? Risposta: 150 anni. Carissimi, c’è bisogno di preghiera, di tanta preghiera, non dimenticare l’Angelus del mezzogiorno Un uomo felice è colui che può rendere il suo servizio amoroso ancora più evidente, che può offrire altruisticamente agli altri. Questa è il comportamento quando “la mano destra non sa cosa sta facendo la sinistra”, che spesso si annida sullo sfondo senza parole, per di più, in modo anonimo. A volte, un sorriso accompagna l'atto, che rende molte persone grate. Abbiamo discusso la questione, era ancora primavera, siamo preparati per la festa con le torte. Appena ho potuto, ho contattato la direzione della Casa per il nostro piano. L’hanno accolto con gioia. Nel frattempo però DÉva ha raccontato il nostro piano al suo capo, il quale, da buon fratello, si è offerto di aiutarci senza chiedere, donandoci la materia prima per fare le torte. Nei primi anni, ogni membro della Famiglia Camilliana che poteva essere presente al congedo di St. Elisabetta, portava una ciotola di torta, o delle frutta. A seconda di quante persone potevamo partecipare, andavamo con una o due auto. Nel 2021, la famiglia Dánél non poteva venire perché avevano un grave malato nella famiglia, che presto morì, ma il fardello fu portato a destinazione da noi che potevamo andare. Come tredici anni fa, ho approfittato dell’occasione in cui mi sono offerto di ottenere il crocifisso dal negozio religioso, cui aggiungo anche un rosario di fosforo. DÉva era molto contenta dell'idea. Così ho fatto, andando agli affari religiosi e ho preso felicemente il mio regalo. Quando abbiamo fatto il dono a Ferenc/Francesco, è stato accolto da occhi splendenti, gratitudine infinita e il sorriso ben conosciuto, che è inimitabile perché è venuto dal profondo dell'anima. Tutti e tre eravamo felici perché avevamo ormai tredici anni di servizio d'amore alle spalle. Gli ho ringraziato non solo per il regalo portato a Gyergyó, ma anche i doni che ho preso per varie occasioni, come ritiri, incontri, vacanze, ecc. La scorsa estate sono arrivata a Ópusztaszer, all'Assemblea Nazionale degli Ungheresi, con una pacco quasi caldo, dove la prelibatezza è stata anche un grande successo. La Provvidenza sta lavorando sopra di noi e con noi. Assegna anche l'anima al pane per gioia della gratitudine che ci arricchisce a vicenda, perché anche Lei accoglie la notizia del sacrificio della Messa per i benefattori ogni anno nella terza domenica di Avvento… Grazie a Dio di tutto! Ci prepariamo all’Assemblea Generale delle FCL Secondo gli statuti generali delle Famiglie Camilliane Laiche, l'Assemblea Generale si svolge nell'anno successivo del Capitolo dell'Ordine Camilliano (riunione di gestione di sei anni, con elezioni). Questo è stato ora spinto a causa di Covid e il Capitolo poteva aver luogo nel maggio 2022, quindi l’Assemblea della FCL è previsto entro il 2023, cioè tra 30 aprile – 6 maggio 2023 a Roma. Nel 2014 si è tenuto a Mottinello, nel nord Italia, quest'anno si è avvicinato al centro camilliano, cioè nella Città Eterna. Gli inviti sono ora in corso e il censimento del numero di membri delle Famiglie Camilliane (in 7 lingue). La sede dovrebbe anche essere prenotata, ciò che è già stato ricevuto dagli invitati via e-mail. Il programma è in fase di sviluppo, che, una volta completato, verrà inviato. Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: kamillianus@gmail.ro – Archivio: www.camillo.romkat.ro (it), http://www.kamill.romkat.ro/ (mag) |