Anno XXVIII, nr. 298 – aprile 2024 - Il motto diocesano dell'anno è: Rinnovatevi! (Ef 4, 23-24) Santa Giuliana di Liegi Una delle caratteristiche distintive della pratica religiosa cattolica è che sono stati introdotti anche degli altri modi di celebrare l'Eucaristia. Uno di questi cambiamenti è avvenuto nel XIII secolo, quando, oltre alla presentazione quotidiana del Santo Sacrificio della Messa, è stato introdotto un giorno festivo speciale per celebrare l'Eucaristia, e i fedeli sono stati sensibilizzati a Cristo nella Santa Eucaristia, attraverso una serie di nuovi elementi rituali. Santa Giuliana di Liegi, in Belgio, nel XIII secolo, fu l'iniziatrice della venerazione. Il destino non è stato clemente con Giuliana, che ha appena cinque anni quando perde i genitori e rimane orfana con i suoi fratelli. Lei e sua sorella Agnese sono accolte dalle Agostiniane nel lebbrosario di Liegi, dove trovano una nuova casa. Suor Sapientia, priora del convento, si occupò personalmente della cura e della supervisione delle due ragazze. Fin da piccola Giuliana ha mostrato un grande interesse per le opere di Sant'Agostino e di San Bernardo. Recitava a memoria il Libro dei Salmi, il Cantico dei Cantici e i Venti Sermoni di San Bernardo. Si è rivelato un talento musicale eccezionale. Entrò in monastero nel 1206 e prese i voti all'età di tredici anni (1207). Dal 1210 ebbe visioni del Santissimo Sacramento e precisamente ha visto la luna in tutto il suo splendore, divisa diagonalmente da una striscia scura. In seguito capì che la luna rappresentava la Chiesa e la sua celebrazione liturgica annuale, cui mancava ancora qualcosa. Nel 1230 Giuliana divenne priora del monastero. Poi, riuscì a convincere i canonici della concattedrale di Saint-Martin e nel 1246, nonostante l'opposizione di una parte del clero della città, il principe vescovo Robert de Thourotte ordinò la celebrazione della festa del Corpus Domini nella diocesi di Liegi, che doveva essere celebrata il giovedì dopo l'ottava di Pentecoste. Dopo che Jacques Pantaléon (de Troyes), ex arcidiacono della Chiesa di Liegi, divenne Papa, invitò tutti gli arcivescovi e i vescovi della Chiesa di Roma a introdurre la nuova festa con una bolla intitolata Transiturus de mundo dell'11 agosto 1264. Secondo la bolla, la natura penitenziale dell'Ultima Cena del Giovedì Santo significava che una festa speciale avrebbe fornito opportunità di confutare gli eretici. L'8 settembre 1264, il Papa proclamò che il Giorno del Signore sarebbe stato d'ora in poi celebrato ogni anno. Santa Giuliana non poté più celebrare questo giorno a causa della sua morte nel 1258, per la quale lottò tenacemente per tutta la vita, ma la festa rimane e si rinnova di anno in anno. I quaranta giorni, tra la Pasqua e il Giovedì Santo sono per me un tempo straordinario. In memoriam Simon András grafico (1958 febbraio 4 – 2024 marzo 23) Simon András era per me il Caro Fratello, il figlio maggiore di mia mamma-Eva, la madre benedetta di cui si parla nel Messaggio. Per quanto ne so, è il più grande grafico ecclesiastico ungherese, l'artista dei miracoli grafici espressi in una sola, riga, il decoratore grafico del mio primo volume dei libri di preghiere, per camilliani e malati. Questo libro ha avuto il maggior successo fino a oggi come un esperto ha detto, al momento della sua pubblicazione: "Sarà un best-seller", e così è stato. Questo successo però è condiviso anche con András, il Caro Fratello, che, già consapevole in vita, ora lo vede ancora più chiaramente da lassù. Notizie: * Abbiamo prenotato l'alloggio per il ritiro chierichetti di quest'anno, dal 24 al 27 luglio. Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: kamillianus@gmail.ro – Archivio: www.camillo.romkat.ro (it), http://www.kamill.romkat.ro/ (mag) |