Anno XXIX, nr. 313 - settembre 2025 - Il 27 Anno Santo + Conversione radicale di San Camillo nel 1575
San Michele Arcangelo
Secondo la tradizione ebraica e quella cristiana che ne deriva, l'arcangelo Michele è il capo degli angeli fedeli a Dio, che combattono al suo fianco contro gli angeli ribelli, vuol dire le anime malvagie. San Michele è considerato il difensore nella lotta contro Satana e gli spiriti maligni nelle tre religioni monoteistiche (cristiana, ebraica e islamica). È spesso raffigurato con una spada o una lancia mentre sconfigge il drago, appunto Satana. Nella tradizione popolare ungherese, San Michele è accanto ai moribondi, li aiuta a lasciare il mondo terreno e accompagna le anime nell'aldilà. A questa concezione è legato un nome particolare.
Qual è questo nome? Risposta: “Il cavallo di San Michele”.
Preghiera spesso recitata per l'intercessione dell'arcangelo Michele:
"San Michele Arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen.”
Chi è l'autore della preghiera? Risposta: Papa Leone XIII.
Una delle nostre cronache ungheresi menziona due eventi come riferimento a San Michele:
1. Nel 452 Attila, principe degli Unni, stava negoziando con papa Leone I a Ravenna, quando vide un uomo fluttuare nell'aria sopra la sua testa, con una spada sguainata in mano, che digrignava i denti e minacciava di tagliargli la testa...
2. Intorno al 1077, durante la battaglia tra San Ladislao e Salomone, Salomone vide due angeli volare sopra la testa di Ladislao con spade infuocate, minacciando i suoi nemici...
Di quale cronaca si tratta? Risposta: La Cronaca Illustrata.
Le immagini degli arcangeli Michele (Micháél) e Gabriele (Gabriél) compaiono anche sulla Corona Sacra ungherese. La cattedrale della nostra diocesi, una delle dieci, quelle fondate dal re Santo Stefano, porta il nome di San Michele.
In quale città si trova questa cattedrale? Risposta: a Gyulafehérvár.
L'arcangelo Michele, come gli altri stessi, è solitamente raffigurato nell'arte con le ali, in abiti ecclesiastici o in tenuta da combattimento, a volte con una bilancia in mano e ai suoi piedi il drago sconfitto, ossia lo spirito maligno. Nella tradizione cristiana è uno degli arcangeli più importanti, venerato come capo delle schiere celesti nella lotta tra il bene e il male. Essendo lui un essere spirituale, non dispone un compleanno né terreno né celeste. Secondo la credenza popolare, il mese di San Michele segna l'avvicinarsi dell'inverno.
Quando si festeggia? Risposta: il 29 settembre.
Brugger Benedek
Figlio della nostra FCL che ha conseguito il diploma di maturità è Brugger Benedek, da Csíktaploca (frazione di Csíkszereda), primogenito di cinque fratelli. Il suo nome gli è stato dato dai genitori quando era ancora nel grembo, durante un pellegrinaggio a Roma, in onore di papa Benedetto XVI, Essendo un bravo studente, è stato ammesso a due università a Kolozsvár, ma alla fine ha deciso di dedicarsi allo sport. I quattro fratelli giocano intensamente a calcio, tanto da coinvolgere anche la loro unica sorellina. Sono tutti dei cavalli da corsa, rumorosi. La loro madre è maestra d'asilo a Csíksomlyó, e cresce con angelica dolcezza i piccoli dell'asilo e i propri figli, insieme ai primi cinque cugini, che quando si riuniscono sono dieci, come fratelli. Il loro padre è collaboratore della parrocchia di Taploca. Grazie a Dio, il legame d'amore tra loro e noi è forte.
Rifacimento della cappella Salvator e della parrocchia di Csíksomlyó
Sono stati avviati lavori di grande entità nella parrocchia di Csíksomlyó (Csobotfalva).
1. La cappella Salvator, della Sofferente e dell'eremo situati sul monte Kissomlyó sono stati dotati di un nuovo tetto in scandole. La consacrazione degli edifici rinnovati è stata celebrata da Mons. Tamás József, vescovo locale il 3 agosto, in occasione della Festa della Trasfigurazione, in anticipo.
2. Stanno in corso anche i lavori di ristrutturazione sul tetto dell'edificio parrocchiale. Non è un lavoro facile, perché sostituire le vecchie tegole con quelle nuove, richiede competenza e precisione.
Presentazioni di libri nel mese di agosto
1. Sabato 9 agosto, attorno a Csíkcsicsó, ho vissuto un'esperienza indimenticabile: un incontro spirituale che ha consacrato il luogo della vecchia cava di pietra, oggi Trasfigurazione. Ho avuto il tempo e lo spazio per una presentazione accattivante di tutti, con otto miei libri. La Santa Messa era celestiale sulla cima della montagna, in compagnia delle nuvole, quasi fluttuando come farfalle sulle ali dell'anima. Tra tanti fratelli gentili, sorridenti, amichevoli e devoti, l'accoglienza calorosa che ci contraddistingue e la tavola imbandita ha rafforzato la maestosità del servizio. Dio vi ricompensa!
2. Il giorno dopo, domenica, ci siamo riuniti nella chiesa di Csiba, per celebrare anche lì – a Taploca l'avevamo già celebrato in precedenza – la messa di diamante di Ft. Boros Károly, zio Karcsi. La chiesa di Csiba è una filiale di Taploca, costruita proprio da chi stava celebrando. Qui non c'è stata una vera e propria presentazione del libro, ma è stata solo pubblicizzata la possibilità di acquistarlo. Grazie a Dio, i devoti adoranti hanno accolto con gioia il nuovo volume in entrambi i luoghi.
Una vacanza meritata
Grazie alla misericordia del Signore, mi è stata data la vacanza. Ne avevo bisogno l’anno era lungo. Il giorno dopo la presentazione del libro, ho partito di notte per la costa rumena, verso la mia meta preferita, Mangalia. Nome greco Callatis. Ho alloggiato al “Paradiso”, solo per quattro notti, ma, come suggerisce il nome, è stato paradisiaco. Dal settimo piano dell'albergo potevo ammirare il mare, l'alba, e di notte, la luna piena che iniziava a calare. Un giorno ho camminato lungo la spiaggia fino al locale Venus, a quattro chilometri di distanza, dove ho potuto ammirare un giardino romano, presso l'hotel Dana e le belle creazioni del bazar turco. Il giorno della festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, ho visitato la graziosa cappella di legno dedicata al martire egiziano San Mina.
2. Dal 1° al 5 settembre sono andata con mia figlioccia Jutka al nostro posto preferito, Cserkeszőlő in Ungheria, una base di cura. Anche questa volta è stato paradisiaco, con il dono dell'acqua e del sole.
3. In seguito, dal 6 al 9 settembre, sono stata a Budapest, da dove con mia amica Ilona abbiamo fatto varie gite sulle rive del Danubio, a Márianosztra, Nagybörzsöny, Esztergom e nella valle di Búbánat.
Notizie:
* Il 24 agosto: dopo la messa domenicale, ho proiettato la PowerPoint composta da 50 diapositive a Csomortán sul nostro 51° ritiro spirituale di quest'anno a Betania: nella Dimora della Bontà.
* Il 30 agosto: È stata presentata l'opera rock “István a király” (Re István) a Csíksomlyó, dopo 2003.
* Settembre: Compiono già 50 e 40 anni i miei primi dei ritiri. La festa è nella chiesa di Csomortán.
* Inizio della scuola: preghiamo per i nostri figli e nipoti affinché la grazia li guidi!