Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda

Numero 4, l'8 aprile 1988 - memoria della beatificazione di San Camillo

La Famiglia Camilliana Laica

Spiritualità

"Dio ci ha amati per primo e noi desideriamo rispondere al suo amore. Per questo cerchiamo di rendere sempre più personale la nostra relazione col Padre pieno di tenerezza, attraverso il suo Figlio Gesù, nel cui nome serviamo i malati, lasciandoci guidare dallo Spirito in tutta la nostra vita” (Costituzione dell'Ordine Camilliano, nr. 61).

1. In un cammino di crescita umana e cristiana, ciascuno avrà a cuore la frequente partecipazione ai sacramenti dell'eucarestia e della riconciliazione, l'assiduo ascolto della Parola di Dio, l'amore a Maria e la lettura della vita e degli insegnamenti di San Camillo.

2. Ciascuno coltiverà apertura e disponibilità al dialogo e alla collaborazione con ogni persona di buona volontà.

3. Promuovere la spiritualità della misericordia secondo la Costituzione dell'Ordine Camilliano, rispettando però l'identità proprio e particolare dei laici.

I membri

"Amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Gv 15, 12).

La FCL riunisce cristiani, sani e malati, portatori di handicap, uomini e donne di diversa provenienza socio-culturale, sposati e celibi, vedove/i. Pur restando di natura laicale è aperta anche a sacerdoti, diaconi e religiosi  che desiderano condividere il carisma camilliano.

L'appartenenza alla FCL si svolge a tre livelli:

1. Membri ordinari, - secondo le regole della Costituzione;

2. I volontari, - i protettori della FCL, i simpatizzanti della spiritualità, ma che non seguono le regole della Costituzione.

3. I professati, - sono i membri che mantenendo lo stato proprio e particolare dei laici, vogliono professare i quattro voti dei camilliani.


Dal processo verbale della FCL di Kolozsvár

“Il 26 luglio 1995, nell'aula della catechesi della parrocchia di Kolozsmonostor, dopo aver professato la nostra fede, sotto il guida del parroco Kádár István, abbiamo fondato la FCL. Vogliamo seguire il metodo di servizio di carità secondo la spiritualità di San Camillo, presentatoci anteriormente da P. Anton Gots.

Borbély András ci ha informato sull'attività della Famiglia "Kakasos", che opera ormai da tre mesi.

Adler Erzsébet ci racconta che durante un anno aveva seguita l'attività dell'Associazione delle Donne che avevano partecipato al seminario di P. Gots. Tutte lavorano con l’impegno in mezzo alle loro famiglie, e dei bisognosi. In seguito ha presentato i suoi progetti futuri, riguardante la Famiglia dell'Addolorata e della Kalvaria, cioè, i membri di queste famiglie vogliono seguire con radicalità il modo di servizio di San Camillo, verso i malati

A tutto questo, chiediamo l'aiuto dello Spirito Santo perché possiamo guardare in ogni malato il Cristo sofferente, l'opportunità di salvezza, come vedeva San Camillo”.

Dai scritti di San Camillo:

Giuramento dei primi camilliani nel ricevere la croce rossa

“Onnipotente Iddio, creatore mio, misericordia mia, padre del mio Signore Gesù Cristo, ti rendo grazie infinite perché per la tua bontà ti sei degnato di chiamarmi al tuo santo servizio. E io, per amor tuo, qui alla presenza della tua divina maestà e di tutta la Corte celeste, con tutto l'affetto del cuore e dell'anima mia, propongo di osservare castità, povertà e obbedienza e di servire i poveri infermi, tuoi figli e miei fratelli, per tutto il tempo della mia vita, con la maggior carità di cui io sarò capace, aiutato dalla divina grazia. Quindi, per l'amore che ti ha spinto a mandare il figlio tuo nel mondo a morire per il genere umano (ed egli disse che era venuto a portare il fuoco sulla terra, e che altro non voleva se non che fosse già acceso), io ti prego che tu mantenga il cuor mio acceso dal fuoco di tale amore senza che mai si estingua, perché io possa perseverare in questa santa opera e, perseverando, giunga alla gloria celeste, per poterti godere e lodare in eterno con i tuoi eletti. Amen”.

Le nostre feste:

- l'8 aprile 1742: la beatificazione di San Camillo (dal Papa Benedetto XIV, che ha denominato l'ordine Camilliano quale "Nuova scuola di carità");

Notizie:

- il primo giovedì del marzo, come segno della Famiglia Camilliana Laica nascente, hanno acceso la prima candela;

- la visita di P. Anton Gots avrà luogo il maggio a Kolozsvár,

- Due giovani dalla nostra Famiglia, hanno deciso di vivere la vita religiosa camilliana. Preghiamo per loro.


Con affetto,
Maria Hajnalka Bakó, 4 100 M-Ciuc, Str. Copiilor 1/A/3. Romania. Tel 0040 66 116 830

marzo >>