Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda

Numero 3, il 19 marzo - la festa di San Giuseppe, l'offerta della missione camilliana della Transilvania alla Madonna di Csíksomlyó (1994)

La Famiglia Camilliana Laica

 
"L'Ordine dei Ministri degli Infermi,

parte viva della Chiesa,

ha ricevuto da Dio,

tramite il Fondatore San Camillo,

il dono di testimoniare al mondo

l'amore sempre presente di Cristo verso gli infermi”.

 
(MINISTRI DEGLI INFERMI, Costituzione e Disposizioni Generali., Casa Generalizia, Piazza della Maddalena, 53, Roma 1988, C. 1.)

 La Famiglia Camilliana, fondata nel mistero di Cristo è costituita da persone unite dalla comune vocazione di testimoniare l'amore sempre presente di Cristo verso gli infermi, secondo lo spirito di S. Camillo. Essa è costituita da religiosi, religiose e laici, secondo i propri ordinamenti. La collaborazione Camilliani-Laici, riconosce vari modi di partecipazione:

            - lavoratori dipendenti;
            - volontariato (sociale, di animazione, giovanile ecc);
            - malati sensibili a questa spiritualità;
            - associazioni camilliane;
            - ex camilliani;
            - aggregati all'Ordine;
            - Famiglia Camilliana Laica;

 

 La Famiglia Camilliana Laica

Definizione

1. La FCL è un'associazione di laici che riunisce quanti si sentono chiamati nella propria condizione laicale a vivere gli impegni battesimali testimoniando l'amore del Signore verso i malati e i sofferenti secondo il carisma di S. Camillo de Lellis.

2. La vita della FCL e l'attività che essa si svolge è fondata sull'esempio di Gesù misericordioso, sul Vangelo, la dottrina della Chiesa, la cura che la Chiesa ha verso i sofferenti, e la spiritualità dell'Ordine Camilliano.

Si presenta: la Famiglia Camilliana di Kovászna

"Nel novembre del 1993, a Kolozsvár, il P. Anton Gots ha tenuto un seminario di tre giorni. Dalla nostra città sono stati partecipi quattro persone, che hanno iniziato il lavoro camilliano. Abbiamo fondato il gruppo di spiritualità con trentasei membri, che lavora sotto la guida della Parrocchia Romano Cattolica. Il nostro guida spirituale è il parroco Bodó Imre. L'attività si svolge in tre gruppi.

Il dominio del nostro lavoro:

- la visita dei malati in ogni due settimane, quando portiamo con noi nei reparti preghiere, suppliche, edizioni religiose;

- la visita e l'aiuto dei malati, dei bisognosi, degli anziani ai loro domicilio;

- la visita dei giovai smarriti, degli alcoolisti;

- l'aiuto della pace familiare, conversazione sulla protezione dei figli;

- la visita, l'aiuto la consolazione e l'aiuto delle famiglie di primo venerdì e primo sabato;

- mensilmente teniamo la memoria delle persone più note in uno spettacolo breve, la recita di una bella poesia, insegnamento dei canti ecclesiali;

- si partecipa regolarmente alle adorazioni, alle veglie mensile (ogni terzo venerdì, tra 9-12, che si conclude con la santa messa). Collaboriamo con l'associazione del rosario;

- si organizza presentazioni video con dei temi ecclesiali;

- teniamo adorazioni perché nessuno muoia senza penitenza nella nostra parrocchia. Ogni giorno ci preghiamo a vicenda;

- una persona sempre partecipa ai pellegrinaggi, incontri carismatici, ritiri che poi racconta le sue esperienze;

- ogni nostro incontro si inizia con la lettura della Bibbia.

Dai scritti di San Camillo:

Disposizioni e modi che si devono seguire negli ospedali nel servire i poveri infermi

“Per prima cosa ognuno di noi chieda al Signore la grazia di un affetto materno verso il suo prossimo, così che possiamo servirlo con ogni carità tanto nell'anima come nel corpo. Infatti con la grazia di Dio desideriamo servire tutti gli infermi con quell'affetto che una madre suole avere verso il suo unico figliolo infermo” (nr. 1.).

Le nostre feste:

- il 7 marzo 1571: San Camillo varca la soglia dell'ospedale San Giacomo di Roma;

- il 18 marzo 1586: il papa Sisto V approva La Compagnia dei Servi degli Infermi;

- il 27 marzo 1974: San Camillo viene proclamato il Patrono particolare della Sanità Militare Italiana;


Con affetto,
Maria Hajnalka Bakó, 4 100 M-Ciuc, Str. Copiilor 1/A/3. Romania. Tel 0040 66 116 830

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