Il messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda Anno VI, Numero 56, dicembre 2002 CRITERI
TEOLOGICO-PASTORALI DELLA TEOLOGIA PASTORALE
SANITARIA 2, Il principio-criterio
cristocentrico.Il
Cristo è l'unico mediatore di salvezza, cui costantemente deve
fare
riferimento, rendere presente l'azione pastorale sanitaria,
l’attualizzazione
nel tempo della prassi evangelizzatrice, sanante e salvatrice di
Gesù. 3, Il principio-criterio
pneumatologico.Una
comunità cristiana è chiamata a manifestare la presenza
dello Spirito,
sperimentandone l'azione, lasciandosi invadere dalla sua intelligenza,
accogliendo e condividendo i suoi doni, esprimendo i suoi frutti. 4, Il principio-criterio
ecclesiologico.Il
servizio pastorale dei malati è l'offerta della Chiesa al
disegno di Dio
per la salvezza di tutti gli uomini. Infatti, tramite la Chiesa
offriamo le
nostre sofferenze nelle mani di Dio, diventiamo collaboratori di Cristo
nella
sua opera redentrice. I malati e i sofferenti tramite la
solidarietà della
Chiesa ricevono incoraggiamento durante il duro periodo della
sofferenza e
significato alle loro lotte. 5, Il principio-criterio
antropologico.Il
principio antropologico è “contenutistico” nel mistero cristiano
di
salvezza che la Chiesa è chiamata a servire. L'agire ecclesiale
trova nel
Cristo il “senso” della persona umana in
tutta la sua realtà: “Soltanto nel mistero del Verbo incarnato
trova vera luce
il mistero dell’uomo” (GS 22) 6, Il principio-criterio
storico-salvifico. La
storia è il terreno
concreto in cui Dio rende presente e incontra l'uomo per proporgli la
sua
comunione di salvezza. La storia è anche il terreno in cui la
comunità
cristiana è chiamata a vivere la propria fede nel Signore
risorto, ad
annunciarla e a servire il progetto del Regno. 7, Il principio-criterio
escatologico. Il cristiano vive nella speranza e
si realizza secondo il modello di Cristo. Egli si impegna presso una
persona
concreta: Gesù Cristo, per essere insieme a lui operatore di
liberazione e di
salvezza per tutti. (Cfr. BRUSCO A., PINTOR
S., Sulle orme di Cristo medico - Manuale di teologia pastorale
sanitaria,
Ed. Dehoniane, Bologna 1999, pp. 69-80.) Il Messaggio compie cinque anni! La domenica della Sacra Famiglia del 2002 il Messaggio
della Famiglia Camilliana di Csíkszereda, festeggia il suo
quinto compleanno.
Con la grazia del Signore nello stesso giorno è partito in
ungherese e in
italiano. Adesso penso nuovamente con gratitudine a mia
Mamma-Éva,
che dopo un intervento cardiaco, durante la convalescenza mi ha
visitato per
dedicare il suo amore, fatica, lavoro e tempo alla promozione del
nostro
piccolo bollettino. Il Messaggio, d'allora l’ha percorso
il mondo.
Fino il 2000 l'ho spedito regolarmente ad ogni Famiglia di
Transilvania, e al
monastero camilliano di Nyíregyháza. Dal 2001 spedisco soltanto a coloro che
l'hanno espresso
il loro volere di riceverlo. Nelle Famiglie interessati, come nella
nostra, lo
leggiamo, e trattiamo il suo messaggio, e le sue notizie. In questi
cinque
anni, anche noi siamo diventati messaggi a favore della diakonia di carità della spiritualità
misericordiosa. Notizie: * Ringrazio di cuore a
Aradi János, Jakab János, Vadné Gyöngyi,
Gergely György e Bodnár Ferenc ogni
loro aiuto, con il quale la novenne Gábor Renáta
può frequentare il balletto e
possiamo continuare a preparare i vestiti ai bambini dell'ospedale; * dall'ottobre abbiamo
iniziato la catechesi della Famiglia Camilliana. Per primo, ci siamo
occupati
con il buon samaritano, questo mese prosegue il figliol prodigo; * Ho saputo dal
bollettino della F. C. di Francia, che il P. Rosario Messina, mio ex
professore
e moderatore di tesi, si è impegnato nell'animazione della F. C.
di Napoli. Lo
salutiamo con affetto e chiediamo per lui la grazia del Signore in
"questo
santo servizio"; * il 15 novembre, a
Csíkszereda, nel Centro Culturale Provinciale ho tenuto una
relazione sulla
"Triplice dimensione della Salute" agli professionisti culturali; * il 16 novembre, giorno
di Salus Infirmorum si è celebrata l'anniversario di dieci anni
della
fondazione camilliana ungherese; * tra 18-19 novembre si è
svolto bene presso il nostro domicilio il IV. incontro ecumenico dei
cappellani
d'ospedale. Ringrazio i sacrifici a tutti, in modo particolare al
nostro
vescovo Tamás József per il suo aiuto paterno; * il 7 dicembre:
l'incontro "Háló/Rete" nell'aula festiva del Liceo
"Székely
Károly" di Csíkszereda; * il 8 dicembre: giorno
dell'Immacolata Concezione, giornata di spiritualità a
Kászonaltíz con "I
fratelli e sorelle nati più presto". Grazie per l'invito
gratificante; * il 25 dicembre: Santo
Natale. Nella basilica di Csíksomlyó, come al solito (fin
dal 1989), la santa
messa sarà celebrata per i miei benefattori. Colgo l'occasione
di ringraziare
loro ogni aiuto spirituale, morale e materiale. * il 29 dicembre: Sacra
Famiglia, la festa della nostra F.C. Ci incontriamo alla messa dei
malati
nell'ospedale; * il Centro Culturale
della Provincia ci ha chiesto il nostro programma del 2003, per poter
informare
gli interessati. Siamo grati per tale collaborazione gradevole; Auguriamo ai nostri appartenenti un
Santo Natale e un
Nuovo Anno pieno di pace e di felicità! Con affetto, Maria-Hajnalka Bakó, - 4
100
Miercurea-Ciuc, Str. Hunyadi János 45/A/27, Romania; Tel/Fax: 0040 266 316-830 - 0040 721 088 154;
E-mail: bakohajnalka@nextra.hu
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