Il messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda Anno IV, Numero 28, giugo 2000 - Anno Santo LA PASTORALE DEI MALATI: LO STATUTO GENERALE DELLA
FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA VII. ANNOTAZIONI (ultima parte) I
membri che l’hanno espresso
pubblicamente la loro adesione alla FC
hanno diritto di partecipare all'Assemblea generale, di esercitare la
voce
attiva e passiva, di ricevere informazioni sulla vita
dell'Associazione. Da
parte loro sono tenuti a osservare lo Statuto e a mantenersi leali
verso la
Chiesa e l'Ordine camilliano. -
Le elezioni e le
decisioni di qualunque genere seguono il criterio della maggioranza
assoluta
dei voti. -
La durata degli
incarichi è triennale, rinnovabile, di norma, una sola volta. -
La richiesta di
lasciare la FC - che può essere
fatta in qualunque tempo - dov'essere espressa per iscritto. -
Un membro della FC può essere dimesso per
motivi
ritenuti validi della Presidenza. -
Le risorse
finanziarie della FC derivano dai
contributi dei membri e da offerte di varia natura. -
L'associazione si
scioglie con ordinanza dell'Assemblea generale a maggioranza di 2/3. In
quel
caso, gli eventuali beni passano all'Ordine Camilliano, che li
devolverà a fini
caritatevoli. -
Nell'elaborare
gli Statuti provinciali e di Delegazione si compiano i dovuti
adattamenti alle
esigenze locali. Dalla "Lettera Testamento" di San Camillo: "Con
questo
finisco e, per quanto mi è concesso da Dio nostro Signore e da
parte sua, invio
a tutti mille benedizioni: non solo ai presenti, ma anche ai futuri che
sino
alla fine del mondo saranno membri di questo Santo Ordine". Con
la pubblicazione di questa
ultima parte, siamo arrivati alla traduzione dall'italiano
all'ungherese del
testo dello Statuto Generale, apparso a Roma, il 14 novembre 1988. Rendo
grazie al Signore per la
grazia concessa per tale lavoro e chiedo il suo sostegno per il futuro
per l'apostolato
delle Famiglie Camilliane Laiche a fianco dell'Ordine Camilliano, a
favore di
tutta la società e per il bene della Chiesa. La Famiglia Camilliana di San
Martino al cimino Per noi ungheresi il
nome di San Martino è conosciuto. Lo sentiamo proprio, e
altrettanto i
francesi, tra i quali egli, da vescovo ha testimoniato Cristo e il suo
vangelo.
Ma anche in Italia gode di una fama notevole. In alto di Viterbo,
città a 80 Km
da Roma, antico terme imperiale, oggi centro universitario, come un
angelo
custode si trova la cittadina San Martino al Cimino, costruita sulla
montagna.
La sua corona è l'abazzia cistercense, oggi serve quale
parrocchia.
La Famiglia Camilliana
Laica di Viterbo - San Martino al Cimino è nata nel 1994. Sono
stati loro a
elaborare il primo statuto che poi si è servito all'elaborazione
dello Statuto,
tra l'altro, al nostro Formula di Vita.
Il periodo di
entusiasmo iniziale è stato proseguito da un cammino silenzioso
lungo e
doloroso. Quest'anno, uno nuovo slancio di volontà l’ha riempito
i cuori.
Grazie al giovane padre camilliano, Luigi Secchi, al suo lavoro
instancabile e
all'aiuto delle suore del Preziosissimo Sangue, si è intrapreso
l'attività
della Famiglia Camilliana Laica a favore dei malati. Il loro apostolato
non
rimane all'interno dell'istituto, ma si diffonde soprattutto ai malati
abbandonati e anziani della parrocchia.
Dimostrano un
interesse e un'amicizia profonda nei nostri confronti, e ci accettano
quali
loro fratelli. La consapevolezza della nostra esistenza, in un paese
lontano,
significa per loro una fonte di forza. Ci incoraggiano con le loro
preghiere,
testimoniate già nelle loro opere. Infatti, sono i portatori
della grazia di
Dio, per cui possiamo essere grati all'Onnipotente. Notizie: *
il 27-28 maggio,
a Bucchianico, città natale di San Camillo, l'Ordine Camilliano
l’ha tenuto il
450 anniversario del grande santo. Hanno compartecipato dall'Ungheria
il Padre
camilliano Zbignew Bodecky da Nyíregyháza e il Padre
Vicario Giuseppe Váradi,
dalla diocesi di Debrecen-Nyíregyháza. Quest'ultimo l’ha
espresso la sua
contentezza e speranza per il futuro delle Famiglie Camilliane Laiche. *
il 15 maggio, il
Santo Padre ha inviato la sua lettera al Superiore Generale dei
camilliani, P.
Angelo Brusco, in occasione di 450 anniversario della nascita di San
Camillo,
nella quale apprezza e incoraggia anche la Famiglia Camilliana Laica. *
Ringrazio di
cuore alla Famiglia Camilliana Bartimeus di Budapest per il loro
notiziario,
per la loro testimonianza di amore e di solidarietà. Il Signore
benedica il
loro passi! *
la difesa di mia
tesi, svoltosi il 2 giugno è stato onorato dalla presenza
dell'Ambasciatrice
dell'Ungheria, Enikö Györi e dal P. Emidio Spogli, uno dei
fondatori del
Camillianum. *
il 15 giugno:
salutiamo con tanto affetto Csaba Dósa, che vuole festeggiare il
suo
baccalaureato con la nostra FCL. Con affetto, Mária-Hajnalka Bakó, Via dei
Villini 12-16, 00161 Roma, Tel: 0039-347-14
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