Anno XII, nr. 121 - 2008 settembre 2009 - Anno giubilare della nostra Arcidiocesi
„L’anno 2009 avrà un evento molto importante nella vita della nostra arcidiocesi (Transilvania): siamo arrivati a celebrare il millenario della sua fondazione e tale evento ci spinge ad annunciare l’anno giubilare. Vorremmo, che le rappresentazioni che organizzeremo, servano il rinnovamento spirituale dell’arcidiocesi e diano lo slancio necessario anche per il millennio prossimo. Il nostro re, Santo Stefano fin dall’inizio ha considerato importante il cristianesimo per il suo popolo. Per poter condurre il popolo alla fede cristiana, era necessario la creazione della struttura ecclesiale. Per tale esigenza, il nostro santo re ha fondato dieci diocesi, tra di loro quella di Alba Iulia, nominando San Michele quale protettore, ad essere conduttore non solo per le truppe celesti, bensì anche per i fedeli della diocesi. La memoria di mille anni è un evento storico importante. Lo scrittore nostro Illyés Gyula diceva: „Non può compiere mille anni solo un popolo riuscito e talentato, tramite grandi sfide e lotte”. Noi abbiamo vissuto i mille anni. Ma questa stagione ci ha tribolato. Abbiamo tanto sterminio dietro. Siamo stati testimoni di tanta controversia ed ostilità nazionali e religiose. Abbiamo sofferto la pazzia inutile di due guerre mondiali, la trauma di Trianon, l’amarezza di partecipare qui e là, il cambiamento perenne dei regimi. Abbiamo subito dittatura aspro e crudele, abbiamo sperimentato e sopravvissuto la miseria di tutti i formi della vita minoritaria. Perciò, vogliamo degnamente, anche se tra circostanze modesti, festeggiare l’anniversario giubilare per tutto l’anno. Come le feste familiare, la memoria dei ricordi fortificano la famiglia, così, guardando alla storia, anche noi vogliamo fortificare la comunione della grande famiglia, in essa le più piccoli, parrocchie, foranei, e rendere consapevoli il nostro ruolo nella vita della Chiesa e della nazione. Vorrei pensare con gratitudine a tutti i vescovi e sacerdoti, che hanno custodito quali pastori la gregge di Dio, e sono vissuti nella spiritualità di Cristo, nella promozione della cultura e dell’insegnamento. Nello stesso modo vorrei pensare anche ai fedeli della nostra arcidiocesi, che hanno camminato sulla via stretta di Cristo, testimoniando con la propria vita le beatitudini del pellegrinaggio terreno. Riflettendo sulla lunga vita della storia , con le parole del servo di dio Giovanni Paolo II, „ricordare con gratitudine al passato, vivere con fervore il presente e guardare con fiducia al futuro” vogliamo promuovere il rinnovamento spirituale della nostra arcidiocesi. L’anno giubilare, che ora abbiamo promulgato solennemente, apriremo il 13 settembre 2008 presso il santuario di Csíksomlyó, in occasione del santo nome della Santa Vergine Madre (la vigilia autunnale) e concluderemo il 29 settembre alla vigilia della nostra Cattedrale San Michele di Alba Iulia. Sollecitiamo tutti voi di giovare questo santo tempo facendo così, come annunciava anche il profeta Isaia: „Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza” (Is 12,3) . Fate anche voi lo stesso! Vi aiuti il Dio uno della Trinità, vi sorregga la Madre Vergine Beata, San Michele arcangelo – patrono della nostra arcidiocesi – il re Santo Stefano, fondatore della nostra arcidiocesi e patrono della Transilvania - il re Santo Ladislao prima persona canonizzata al suo tempo nata nella nostra arcidiocesi - Pongrác Santo Stefano, martire della fede cattolica ed il Beato Apor Vilmos, vescovo martire dei tempi moderni.. (Alba Iulia,il’11 maggio 2008, domenica della Pentecoste, il vescovo ausiliare Tamás József, vicario generale , segretario della Commissione Millennium) V. Giornate della Pastorale nell’Arcidiocesi di Alba IuliaMotto : La nostra vita nel Gesù Cristo risorto Data : 11-13 settembre 2008 Luogo : Casa di Studio Jakab Antal, Csíksomlyó
L’apertura dell’anno giubilare della nostra arcidiocesi è stato preceduto da cinque anni di preparazioni. Ogni anno abbiamo contemplato e vissuto un tema speciale dal messaggio più importante del nostro cristianesimo e cattolicesimo. Per celebrare l’anno giubilare della fondazione millenaria, l’arcidiocesi di Alba Iulia si è preparato con il progetto pastorale „Speranza viva”. Nella prima fase del progetto , insieme alle persone, famiglie coinvolte lo scopo da raggiungere era la creazione di una visione reale di Dio e di sé stessi, nella seconda fase passando al sperimentare il fatto che malgrado le nostre ombre possiamo sperare in Dio. Nel terzo anno la meta da raggiungere era la conoscenza e l’amore profondo di Gesù Cristo, da quale nasce la speranza soprannaturale e la decisine (decisione rinnovata) alla Sua sequela, non solo nella nostra vita personale bensì anche in quella familiare e comunitaria della nostra vita. Nel quarto anno sono stati i sofferenti e malati promossi al centro dell’attenzione trattando il tema “La nostra vita con il Gesù Cristo sofferente”. Il tema dell’ultimo, ormai dell’anno giubilare invece specifica l’identità di ogni cristiano: “La nostra vita nel Cristo risorto”. Le giornate della Pastorale saranno aperti dal vescovo ausiliare Tamás József, l’11 settembre con la santa messa „Veni sancte” dalle ore 9,30 nel santuario di Csíksomlyó, e saranno conclusi dall’arcivescovo Dr. Jakubinyi György il 13 settembre, con la celebrazione eucaristica festiva dalle ore 10,30 che nello stesso tempo aprirà l’anno giubilare.
SIPCC – Bratislava/Pozsony - SlovacchiaQuest’anno lo SIPCC (Society of Intercultural Pastoral Care and Counselling/Società per la Cura Pastorale e Consiglio) ha tenuto il suo ventesimo seminario d’estate, da questa volta a Regione Montuosa, a Bratislava/Pozsony, presso l’Università Luterana „Comenius”, tra 31 agosto-6 settembre. Il giovane università ha accolto per prima volta un foro internazionale, perciò il seminario aveva un ruolo da battistrada, soprattutto nel momento attuale, quando il nuovo stato ha celebrato proprio il primo settembre l’anniversario costituzionale di quindici anni, la sua separazione dalla Cechia. Sono stati presenti al seminario circa ottanta persone, rappresentanti delle religioni, nazioni e culture da tutto il mondo. Dalla Transilvania siamo stati cinque membri, appartenenti a quattro religioni. Con la camilliana Nagy Éva (figlia), abbiamo rappresentato la Chiesa cattolica ungherese. L’unico rappresentante locale ungherese era il professore luterano Dr. Görözdi Zsolt da Komárom Il tema di quest’anno era „Identità nel mondo in cambiamento – sfide per la pastorale, confessioni e religioni”. Il tema in sé è un pensiero da osservare, al quale è avvenuto anche la situazione storica, culturale e religiosa nella quale ci siamo stati immersi. Il mio compito era di presentare al foro internazionale la mia identità cattolica nella pastorale della salute ospedaliera.
Notizie: * Quest’anno fanno quarant’anni, quando il mio Papà di ricordo beato, Bakó Adolf ha iniziato una nuova festa per Csíkcsomortán, la „vigilia della Croce-rocca” al „cimino mietitore di sacerdoti”. Egli visitò il padre francescano Daczó Lukács, dicendogli: „Padre, i nostri antenati si riposano nelle tombe senza segno…” La festa onora il P. Somlyai Miklós, superiore del monastero di Csíksomlyó ed i suoi religiosi uccisi qui dai tartari nel 1661. La memoria festiva si tiene la terza domenica d’agosto. * Ringraziamo di cuore a Köllő Annamária (Hugi) per i vestiti offerti ai nostri piccoli pazienti! * All’inizio del nuovo anno scolastico incoraggiamo con le nostre preghiere tutti i studenti! * Il 25 settembre, giovedì: giornata di spiritualità camilliana nell’ospedale Vecchio, dalle ore 15,30.Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro http://www.hhrf.org/gyrke/camilliana |