Anno XXV, Nr. 267 – giugno 2021 - 52 Congresso Eucaristico Internazionale a Budapest/Ungheria I 40 anni degli apparizioni a Medjugorje Medjugorje si trova sul territorio di Croazia, circondato dai montani stupendi. In estate si brucia la zona nel caldo eccessivo, che offre un apparenza ascetica al visitatore. Quarant’anni fa, potevamo sentire di un fenomeno insolito. Parlavano che appare la Madonna a questo luogo. Quando è avvenuta la prima apparizione? Chi erano questi giovani? La relazione tra di loro pian-piano si è sviluppato, ogni giorno facevano delle conversazioni, poi la Madonna ha offerto personalmente a ciascuno di loro il piano di vita, i misteri, a chi dieci, a chi nove. Grazie alla devozione del Padre Slavko Barbaric il luogo delle apparizioni in seguito è diventato luogo sacro, centro di pellegrinaggio, dove ormai la statua bianca della Santa Vergine significa quella presenza, che è indispensabile per gli occhi del genere umano credente. Qual è l’essenza dei messaggi della Santa Madre? Come effetto delle apparizioni, si è sviluppato anche una piccola trasmissione radio al Nord Italia, la Radio Maria, che per oggi è diventata accogliente soprattutto in Europa, e tramite l’internet in tutto il mondo. Un padre scolopi è infilato a questa stazione radio partito nel 1982, che l’ha reso sempre più conosciuta l’importanza delle apparizioni, divenendosi direttore dal 1987. Chi è questo entusiasta missionario? Dopo i primi anni silenziosi, è arrivata il tempo per aprirsi al mondo, per diventarsi un movimento ecclesiale, per organizzazione dei pellegrinaggi e per dare slancio alla Scuola di Maria. Quale accordo finale della Scuola di Maria, nel 1991 la Madonna l’ha dato la sua benedizione particolare: Chi è l’apostolo forse più conosciuto di questo impegno? L’articolo in forma virtuale sulla rivista: https://issuu.com/krisztusvilaga/docs/krisztus_vilaga-06_2021 La località di Csíkcsomortán è situata all’angolo orientale della vallata Csík. Sua chiesa è la figlia della parrocchia San Pietro e Paolo di Csíksomlyó/Csobotfalvia. La gente avrebbe iniziato otto volte a costruire una nuova chiesa, ultimamente nella zona chiamata il “giardino della chiesa” vicino alla scuola e al negozio, dove oggi sta la falegnameria della Caritas, ma a causa dei tempi compromessi, poi della minaccia di distruzione del villaggio non poteva portare al termine il suo progetto. Le catechesi, preghiere e celebrazioni eucaristiche erano tenuti per decenni al nr. 112, casa coperta con scandole, di Orbán János e (Keresztes) Ilona (miei nonni da parte di mamma) fino alla consacrazione della nuova chiesa. Il vescovo Bálint Lajos è partito da qui alla consacrazione. Alla fine degli anni 80 però la volontà si è cresciuta. Il desiderio per la casa di Dio l’ha vinto la resistenza, e anche se in nome di una cappella del cimitero, ma si è cominciato la costruzione della chiesetta sotto la collina Kuna tra la fontana Berjés e ”cimitero dei valacchi”. Dopo il cambiamento del ’89 si è continuato il lavoro con un entusiasmo ancora maggiore. Ognuno aiutava, chi col denaro, chi fisicamente, chi pregando. Anche il cimitero si è popolato. Il parroco, costruttore della chiesa fu Gergely István, il parroco attuale è don Göthér Gergely, nato a Gelence, provincia di Háromszék (tre sedie). Festa di chiusura degli alunni del Liceo Maria Ausiliatrice di Csíkszereda Il libro memoriale Betania: la Casa della Bontà, lavoro degli esercizi spirituali di trent’anni sta sotto i lavori redazionali. Sono lunghi adesso i giorni dell’aspettare, come il nascere richiede arrivo dignitoso…
Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: kamillianus@gmail.ro – Archivio: www.camillo.romkat.ro (it), http://www.kamill.romkat.ro/ (mag) |