Anno XXIX, nr. 311 – giugno 2025 - Il 27 Anno Santo + Conversione radicale di San Camillo nel 1575 Il Sacro Cuore di Gesù Nella nostra Chiesa, il Sacro Cuore di Gesù è una delle venerazioni più celebrate dai credenti. La festa del Sacro Cuore di Gesù è una festa mobile, celebrata il venerdì successivo al giorno del Signore o il terzo venerdì dopo la Pentecoste. Sempre di venerdì. Nel Medioevo, soprattutto tra i “mistici tedeschi” (1250-1350), esisteva già una venerazione per il Cuore di Gesù. La loro riflessione era il Cantico dei Cantici: la Chiesa come promessa sposa di Cristo. Il giorno del Signore e la venerazione dell'Eucaristia promuovono l'idea di Gesù che nasce di nuovo nel cuore dell'uomo. I Gesuiti e i Certosini adottarono la venerazione del Sacro Cuore e la diffusero in tutta la Chiesa. Anche San Giovanni Eudes fu zelante in questo senso. Nella venerazione di Santa Margherita d'Alacoque (1673-75), Gesù deplorava l'ingratitudine umana e chiedeva ai devoti del Cuore di fare espiazione, confessione e comunione il primo venerdì del mese. Il confessore gesuita di Santa Margherita d'Alacoque ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione della venerazione del Sacro Cuore. La liturgia ufficiale della Chiesa rimase riservata fino a quando non fu sviluppata la teologia della venerazione del Sacro Cuore. Nel 1765, Papa Clemente XIII accordò il permesso di introdurre, entro certi limiti, la Messa e l'Ufficio del Sacro Cuore di Gesù. Papa Pio IX, il cui lungo pontificato di oltre tre decenni (1846-1878) fu uno dei più rilevanti nella storia del papato, estese la celebrazione del Sacro Cuore di Gesù a tutta la Chiesa e poi dedicò tutta la Chiesa al Sacro Cuore di Gesù. Il fondamento dogmatico della venerazione del Sacro Cuore di Gesù risale alle Scritture e si basa sui dati della tradizione. Il cuore trafitto di Gesù sulla croce è un simbolo dell'amore redentore. Onorando il Cuore di Gesù celebriamo il Dio-uomo stesso, Gesù, ma nel modo in cui ha espresso l'amore del suo cuore. Attraverso l'unità personale, l'intera umanità di Gesù è espressione della persona divina. Secondo i documenti della Chiesa, il “Cuore” non è solo un simbolo dell'amore di Gesù, ma un'espressione della sua vera umanità, che ha dato per noi. Le manifestazioni della venerazione del Sacro Cuore sono: l'espiazione, l'amore ricambiato, la sequela di Cristo e l'offerta di sé. L'espiazione è essenzialmente una partecipazione all'espiazione che Gesù, come Sommo Sacerdote, porta al Padre, ma anche una riparazione per l'offesa commessa nei suoi confronti. L'offerta di noi stessi esprime il nostro desiderio di essere uniti all'amore con cui Dio ha amato il mondo, e a questo scopo compiamo e sopportiamo tutti i nostri sforzi, il lavoro e la sofferenza. Chi si è offerto per primo alla protezione del Sacro Cuore? Risposta: Santa Margherita d'Alacoque. La festa di Pentecoste a Csíksomlyó - P. Alfréd György MI relatore In memoriam “Geola” Enikő Zsigmond geologa 25 anni fa, Anno Santo 2000, il 2 giugno: difesa della mia tesi di laurea al Camillianum di Roma Palma Sgreccia, Dalla verità alla configurazione: Kafka nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale: https://magia.news/dalla-verita-alla-configurazione-kafka-nellepoca-dellintelligenza-artificiale/ Il 25 giugno, la Famiglia Camilliana Laica “San Camillo” di Bucchianico celebra il suo venticinquesimo anniversario. Esprimo il mio grato ringraziamento per la loro perseveranza nella patria di San Camillo, anche senza un direttore spirituale! Non erano ancora riconosciuti… Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: kamillianus@gmail.ro – Archivio: www.camillo.romkat.ro (it), http://www.kamill.romkat.ro/ (mag) |