Il messaggio della Famiglia Camilliana di Csíkszereda Anno III, Numero 20, ottobre 1999 LA PASTORALE DEI MALATI: LO STATUTO GENERALE DELLA
FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA II. OBIETTIVI Secondo lo Statuto generale la FCL si propone di
perseguire i seguenti obiettivi: 1. Esercitare le opere di
misericordia corporali e spirituali verso gli infermi. 2. Sensibilizzare la
comunità
ecclesiale e le istituzioni sociosanitarie alla considerazione del
malato,
attraverso la promozione di un servizio permeato di valori umani
autentici, in
accordo con i principi dell'etica cristiana. 3. Collaborare alla promozione
di una cultura della vita e della salute in linea con la visione
cristiana
dell'uomo. 4. Approfondire e
attualizzazione il carisma dell'Ordine, impegnandosi a collaborare con
i
religiosi camilliani nei progetti di evangelizzazione e di
umanizzazione del
mondo della salute e nelle iniziative missionarie. 5. Valorizzare la preghiera, sia
come strumento efficace di apostolato sia come aiuto per vivere nella
fede la
difficile stagione della sofferenza. 6. Far riconoscere e potenziare
il ruolo evangelizzatore del malato nella comunità ecclesiale. 7. Coltivare la fraternità
nell'ambito della FC, esprimendola attraverso l'aiuto reciproco
materiale e
spirituale, in modo che ogni membro possa trovare sostengo specialmente
nei
momenti difficili. (Nella
Formula
di Vita di Transilvania è presente anche il risveglio
delle tradizioni
locali, che tende a rendere familiare, accessibile e praticabile la
modalità
della cura pastorale dei malati. Basta pensare ai racconti dei nostri
genitori,
e dei nostri nonni/e, come al loro tempo nessuno moriva abbandonato o
affamato
in una comunità di campagna, quando costruivano le loro case con
aiuto
reciproco. Già il nostro Santo Stefano, re organizzatore del
paese e della
religione l’ha insegnato i suoi figli di tutti i tempi alla pratica
della
misericordia "ovunque e in ogni cosa, basandoci sull'amore"
(Ammonizioni, X.). Relazione: Penso
che la ferie d'estate del 1999
ci ha portato qualche novità per ciascuno di noi, nella nostra
vita. Non siamo
privi di sofferenze, ne di difficoltà nel compimento del nostro
lavoro.
L'autunno è la stagione della riorganizzare e dell'inizio. La
confermano i
nostri figli scolari che non ci permettono dimenticare tale ritmo di
vita
specifica. Le preoccupazioni delle casalinghe, la raccolta dei beni
agricoli
segnalano che ci prepariamo a riposarci, ma in realtà si tratta
del
ripensamento della nostra vita. In
qualche parole vorrei presentarVi
le mie cose personali dell'anno scorso: Con l'aiuto del Signore ho
iniziato la
fase finale dei miei studi, l'elaborazione della tesi della
dissertazione
presso il Camillianum (Istituto Pontificio di Teologia Pastorale
Sanitaria) di
Roma. Il suo titolo è: La Diakonia dei
Malati nella Famiglia Camilliana Laica. I moderatori della tesi
sono: il
Padre Jesus Castellano Cervera, Preside del Teresianum (Pontificio
Università
Carmelitana), il Padre Angelo Brusco, Superiore Generale dell'Ordine
Camilliano
e il Padre camilliano Rosario Messina, docente del Camillianum. La
metà della
tesi è stata già preparata. La sua difesa avrà
luogo il giugno 2000, dopo di
che tornerò definitivamente in Transilvania. Per poter ottenere
tale progetto
chiedo le Vostre preghiere affinché possiamo costruire insieme
il Regno della
carità della misericordia secondo la testimonianza dei nostri
grandi
predecessori di fede di grande fama. Carlo Maria
Martini, l'arcivescovo di Milano dice:
“Il Satana
è pessimista perché non vuole riconoscere le opere dello
Spirito Santo. Lo
Spirito è ottimismo, dal quale sorgono le forze con le quali
rinnova sempre le
sue azioni”. Notizie: *
Salutiamo con
affetto i candidati camilliani di Transilvania: Alfredo György che
da
quest'anno inizia i suoi studi teologici; Csaba Hegyi che appena ha
indossato
l'abito camilliano; e László Jakab che da sacerdote si
è impegnato il vivere la
religiosità camilliana. Gli offriamo alla grazia del Signore e
gli sosteniamo
con le nostre preghiere; *
il 3 ottobre, a
Grottaferrata (vicino a Roma) nell'Istituto dei malati mentali "Eugenio
Litta" si è tenuta il primo incontro della FCL e dei volontari
dalla
Provincia Romana. Il tema era: "Identità, comunione, missione".
Sono
stati presenti i delegati di Bucchianico, di Chieti, di Viterbo, di
Roma e i
locali di Grottaferrata, che hanno accolto con gioia la relazione sulla
vita e
missione di spiritualità delle Famiglie di Transilvania. A
quest'occasione il
nostro Messaggio è arrivato dalle
Famiglie della Provincia Romana; *
il mese di
ottobre è il mese del rosario, della Regina del Rosario ma anche
degli angeli
custodi, perciò tutti, da loro "protetti" ora siano privilegiati! *
carissime nonne,
con l'arrivo dell'inverno potete pensare ai vostri cari delle nostre
Famiglie,
inclusi anche i nostri candidati religiosi, di uno scialle, di un
berretto, di
un paio di calzini caldi... * salutiamo con affetto nostra sorella Teresa Szép, la maestra della nostra bandiera camilliana che ormai da 39 anni essendo allettata, lavora per la costruzione del Regno di Dio. E' una vera grazia per tutti avere in mezzo a noi delle persone di quali possiamo affermare con certezza che sono i generatori dell'amore di Dio per noi. Con affetto, Mária-Hajnalka Bakó / |