Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda

Anno III, Numero 19, settembre 1999

LA PASTORALE DEI MALATI: LO STATUTO GENERALE DELLA FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA

Nel nostro Messaggio nr. 12 di dicembre 1998, abbiamo comunicato la presentazione del P. Generale, Angelo Brusco, dello Statuto Generale della Famiglia Camilliana Laica. Poi in cinque parti abbiamo presentato la Formula di Vita delle FCL della Transilvania, che contenendo gli elementi di base dello Statuto, esprime il suo compimento pratico. Nella sua presentazione, il Padre Generale chiede le Famiglie Camilliane di elaborare nei seguenti tre anni il proprio Statuto, a livello nazionale, osservando i principi dello Statuto Generale e secondo le proprie circostanze culturali. La nostra Formula di Vita voleva servire proprio tale scopo.

Nei prossimi Messaggi, vogliamo presentarvi lo Statuto Generale (in traduzione dall'italiano all'ungherese) con l'intenzione che ogni Famiglia camilliana di Transilvania possa paragonare la Formula di Vita e lo Statuto Generale e di creare, secondo le sue esperienze pratiche la propria visione cosi sulla Formula di Vita che sullo Statuto Generale. Vi prego di discutere i vari opinioni insieme, durante gli incontri mensili e di scrivere ogni opinione che promuove il bene delle Famiglie. Vi prego di mandarmi i vostri opinioni all'indirizzo di fondo del Messaggio, se considerete il nostro, una collaborazione promettente alla promozione futura delle Famiglie Camilliane di Transilvania. Andando avanti capitolo per capitolo, il lavoro spero di non essere pesante e gradualmente potremo disegnare il volto caratteristico della nostra Famiglia Camilliana.

Per il vostro lavoro, e per la vostra collaborazione Vi ringrazio in anticipo ed aspetto i vostri pensieri incoraggianti.

Nell'agosto di 1998 ho mandato ad ogni Famiglia Camilliana due volumi della Formula di Vita. Se per caso qualcuno di voi non avrebbe ricevuto, per cortesia faccia sapere alla Famiglia Camilliana di Csíkszereda.

I. DEFINIZIONE della Famiglia Camilliana Laica

1. La Famiglia Camilliana (FC) è un'associazione che riunisce quanti si sentono chiamati nella propria condizione laicale, a vivere gli impegni battesimali testimoniando l'amore del Signore verso i malati e i sofferenti secondo il carisma che S. Camillo de Lellis ha ricevuto da Dio, trasmettendolo all'Ordine da lui fondato.

2. La vita della FC e l'attività che essa svolge sono fondate sull'esempio di Gesù misericordioso, sugli insegnamenti della Chiesa e sulla spiritualità dell'Ordine Camilliano.

3. Pur restando di natura laicale, la FC è aperta anche a sacerdoti, diaconi e religiosi/e che desiderano condividere il carisma camilliano nel rispetto degli impegni derivanti dalla loro appartenenza al clero diocesano o alle loro famiglie religiose.

4. La FC è un'Associazione ecclesiale pubblica, che la Santa Sede (Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e la Società di Vita Apostolica) ha riconosciuto, ad esperimentum, come opera propria dell'Ordine Camilliano, approvandone lo Statuto.

5. La FC costituisce una delle modalità di relazione e collaborazione tra i Religiosi camilliani e i laici. Accanto ad essa ne esistono altre, come quelle finalizzate a stabilire e mantenere rapporti significativi con i collaboratori inseriti nelle "opere e iniziative" gestite direttamente dai religiosi camilliani; con i numerosi gruppi di volontari sociosanitari; con i malati, singoli o associati, che desiderano fare un cammino di crescita umana e spirituale; con coloro che, dopo aver lasciato l'Istituto, sentono il desiderio di continuare ad ispirarsi ai valori condivisi con i religiosi camilliani; con quanti sono stati aggregati all'Ordine.

Il Beato Padre Pio diceva: "Io sto nella cella n. 5 che era la cella degli ospiti. San Camillo abitò una sola notte e si fece santo... ed io che vi abito da trenta anni sono ancora un povero diavolo..." ( Dall'ultimo numero (125) della Camilliani/Camillians).

Notizie:

* Tanti saluti a Lizike Imre, la "fiaccola" della Famiglia di M-Ciuc, che dopo si è guarita di una malattia grave, si è impegnata ancora più fortemente all'aiuto dei malati e che insieme alle difficoltà della sua "piccola famiglia" ha offerto alle mani di Dio la continuazione dei suoi studi. Quest'anno ha superato bene i suoi esami finali e la difesa di sua tesina ad Alba-Iulia. Il Signore guidi le sue intenzioni anche nel futuro.

* E' nata a Csíkszentdomokos (San Domenico) la settima Famiglia Camilliana, che ha preso il nome di San Francesco. Questi è seminata dalle mani buoni di Dio che si è formato sotto la guida dello Spirito Santo. La preparazione e l'inaugurazione festiva come abbiamo stabilito le faremo l'anno prossimo, nel 2000.

* Salutiamo con tanto affetto Robi, il membro di 9 anni della Famiglia Camilliana "San Camillo di Csíkszentdomokos (San Domenico) che l'ha scelta quale madrina Rózsika Kristály, l'apostola entusiasta delle Famiglie di San Domenico. Il loro fatto ci testimonia, che "è rimasto nella famiglia", il "ritrovo della famiglia" di coloro che hanno bisogno della misericordia e di quelli che la praticano.

* L'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede quest'anno ha concesso anche per me la borsa di studio che ha offerto per gli studenti che studiano presso le Pontificie Università di Roma. In tal modo avevo la possibilità di partecipare al corso intensivo di lingua francese all'Università Cattolica di Angers nel mese di luglio. La festa di San Camillo l’ho festeggiato all'ospedale di San Camillo di Parigi insieme ai religiosi camilliani e con la Famiglia Camilliana che hanno sentito volentieri di noi, testimoni dimenticati dell'Est-Europa.

* il 29 settembre: incontro della FC di M-Ciuc;
Con affetto,
Mária-Hajnalka Bakó /CO. Ligeti-Grütter, Via G. Bruzzesi 7, 00152 Roma, Tel: 0039-347-14 33 260